EX CONSIGLIERE DI TRUMP

Russiagate, Senato Usa spicca mandato di comparizione per Flynn

Intanto Trump prepara un nuovo licenziamento: il portavoce della Casa Bianca verso il siluramento

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La commissione intelligence del Senato americano che indaga sul Russiagate ha spiccato un mandato di comparizione per l'ex consigliere alla sicurezza nazionale di Donald Trump, Michael Flynn. La decisione è stata presa dopo che Flynn si era rifiutato di collaborare all'inchiesta sul Russiagate e per costringerlo a presentare alcuni documenti sui suoi contatti con funzionari russi.

Trump valuta sostituzione portavoce Spicer - E dopo il terremoto causato dal licenziamento del direttore dell'Fbi James Comey (che indagava sul Russiagate), la prossima testa a cadere potrebbe essere quella del portavoce della Casa Bianca Sean Spicer. Secondo la Cnn il presidente americano Donald Trump, insoddisfatto di come Spicer lo sta difendendo di fronte alla stampa, starebbe valutando di sostituirlo con la vice Sarah Huckabee Sanders.

L'aplomb che ha conquistato Donald - La Sanders - figlia dell'ex candidato repubblicano alla presidenza ed ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee - già da alcuni giorni sta egregiamente sostituendo al briefing quotidiano con la stampa Spicer, impegnato al Pentagono come riservista della marina militare.

Trump sarebbe rimasto colpito dall'aplomb mostrato dalla portavoce e dalla sua efficacia di fronte al pressing della stampa. E l'impressione - racconta sempre la Cnn - è che l'irruente Spicer (spesso protagonista di gaffe per l'eccesso di foga mostrato nel difendere il presidente) sia stato messo "in panchina" in una settimana cruciale. Forse l'anticamera di un declassamento, se non di un licenziamento.