Il ragazzo è stato sottoposto a un intervento chirurgico di oltre quattro ore all'ospedale Mazzini, dove è ricoverato in Rianimazione, in coma farmacologico, con prognosi riservata.
Lunedì sera aveva raggiunto quattro amici a Teramo. Secondo quanto riferito da loro, il giovane impugnava la calibro 9x21, sottratta di nascosto al padre, e la roteava puntandosela alla testa. Dall'arma, che evidentemente aveva il colpo in canna, è partito un colpo che ha colpito il cranio del 18enne. Devastanti le conseguenze cliniche, dicono i medici, dopo una forte emorragia e diverse fratture alla testa. Sul caso indagano gli agenti della Squadra mobile della questura di Teramo.
Continua a leggere su tgcom24