Corruzione, 19 arresti in sette regioni tra medici e imprenditori farmaceutici
Maxiblitz dei carabinieri del Nas di Parma per un vasto giro di bustarelle. Sequestrate due società di comodo e mezzo milione di euro
I carabinieri del Nas di Parma hanno arrestato 19 persone, tra dirigenti medici e imprenditori operanti nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e di dispositivi medici. L'operazione riguarda sette diverse regioni. I militari hanno anche sequestrato due società e circa 500mila euro prezzo della corruzione. Nel complesso sono 75 le persone indagate e 17 aziende coinvolte nelle attività illecite.
I militari impegnati nell'operazione sono oltre 200, sette le regioni coinvolte: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Lazio. Il gip di Parma ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle 19 persone coinvolte e disposto il sequestro preventivo di due società di comodo allestite per il riciclaggio dei proventi delle attività illecite, oltre al sequestro, ai fini della confisca, di quasi mezzo milione d'euro come profitto per la commissione del reato di corruzione.
Perquisizioni sono state avviate nelle abitazioni dei professionisti e nelle sedi di importanti società e note aziende farmaceutiche. I reati contestati agli indagati sono
associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione dei reati di abuso d'ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori.
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