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Piotta torna sulla scena con "8 e 1/2": "Un ponte verso una nuova fase"

Il rapper romano presenta a Tgcom24 il nuovo Ep e il tour

matteo-casilli

E' il ponte moderno dell'Ostiense "una delle poche zone di Roma in cui è stato costruito qualcosa di recente" a campeggiare sulla copertina di "8 e 1/2", il nuovo Ep dal richiamo felliniano di Piotta. Un ponte che lo sta portando dritto verso una nuova fase della sua carriera, come svela il rapper a Tgcom24: "Anche io, come Mastroianni nel film, mi trovo in un momento di passaggio. Con il prossimo disco mi stacco dall'attualità tipica del rap".

Com'è nato l'Ep "8 e 1/2"?
E' nato durante il precedente tour quindi è legato al disco "Nemici" e ha un approccio live, i brani sono più aggressivi.

Il titolo rimanda al capolavoro di Federico Fellini, c'è una connessione?
Nel film il protagonista si trova in un momento di passaggio della sua carriera. Ci ho trovato un analogia con la mia situazione...

Piotta è pronto a cambiare nuovamente pelle?
Sì, nel prossimo disco ci sarà un ulteriore step evolutivo. Si discosta dall'hip hop sia a livello musicale sia, soprattutto, a livello testuale. L'idea è di staccarmi dal quotidiano, che tradizionalmente appartiene al rap, per creare un'opera più universale.

Nel primo singolo "Applausi al comandante" appare il sosia di Bello Figo. Come mai questa scelta?
Lui e l'aereo sono una metafora del nostro Paese che tra varie turbolenze, interne ed esterne, riesce comunque ad atterrare. E a salvare la situazione è proprio il co-pilota Bello Figo, anche se poi i meriti se li prende il comandante italiano.

Invece "Tommy The Gun" è un rap crudo che rimanda alle origini...
E' un brano a cui tengo molto. E' un riassunto emotivo di quello che è stato l'hip hop romano fino a pochissimo tempo fa. E' un rap grezzo e spontaneo, come lo eravamo io e gli altri ragazzi che hanno iniziato a suonare in quegli anni.

Il brano "Autoban" è uno sfogo contro l'idiozia, che attraverso i social si trasmette ormai come un virus...
Prima quello che diceva lo scemo del villaggio rimaneva chiuso tra le pareti di un bar, mentre adesso ha diritto di parola su Facebook. Il problema è che se prima gli dava corda solo qualche avventore ubriaco, sui social trova spesso largo consenso. Io non banno mai nessuno, a meno di episodi particolarmente gravi, quindi il mio invito è di 'autobannarsi'.

Il 21 aprile è iniziato il tour che proseguirà per tutta l'estate. Come sta andando?
Devo dire che sono colpito dall'approccio che il pubblico ha da qualche tempo ai miei live. Io e la band ci spendiamo parecchio fisicamente sul palco, con uno show di quasi due ore, e questa energia arriva. Succede ai miei concerti ma anche ad eventi più grandi, come per esempio il primo maggio a Napoli, dove le persone rimangono stupite dalla grinta che trasmettiamo e questo non può che farmi piacere.

LE DATE DEL TOUR:
6/5 Livorno - The Cage Theatre
13/5 Foligno (PG) - Supersonic Music Club
27/5 Cuorgnè (TO) - May Day Festival
3/6 Oderzo (TV) - Hotis Festival
4/6 Nerviano (MI) - Big Bang Music Festival
10/6 Bagheria (PA) - Addio Pizzo
21/6 Milano (MI) Giornata Europea della Musica (solo Piotta non è un concerto)
15/7 Merate (LC) - Finalmet l'è Venerdè
29/7 Pozzolengo (BS) - Back in The Music Village
11/8 Fiumefreddo (CS) - Fiume Rock
18/8 Sant'Omero (TE) - SalvamiMusica017

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