Parcheggiare un'ora in centro a Milano può valere tre caffè. E' stangata sui parcheggi sulle strisce blu nelle vie e nelle piazze più centrali della metropoli lombarda: la tariffa oraria è passata dal 3 maggio da due a tre euro. Infuria, così, la polemica da parte di commercianti, artigiani e pendolari dell'auto. "Prezzi esagerati, viene penalizzato chi lavora", affermano. Bufera in corso contro il Comune che si difende parlando di misure anti-inquinamento, mentre l'attività di controllo della sosta da parte di vigili e ausiliari miete 8 vittime al minuto. Altrettante, infatti, sono in media le multe staccate per irregolarità nel parcheggio.
Le nuove tariffe della sosta Il Comune di Milano batte cassa sui parcheggi, è l'accusa. Ma il programma dell'Amministrazione procede a marce forzate. Il 3 maggio sono state ritoccate le tariffe sui vecchi cartelli: dalle 8 alle 19 si pagano 3 euro l'ora, invece che due, e 4.50 per le ore successive (prima erano 3 ore). Nelle ore notturne, dalle 19 alle 24, il costo è di 3 euro/ora nelle prime due ore e poi gratis (precedentemente il costo era di 2 euro l'ora nelle prime due ore).
La prima fase dell'operazione si è conclusa nelle strade all'interno della cerchia dei Navigli; si allargherà nell'ambito della Cerchia dei Bastioni per arrivare, infine, nelle periferie, per un totale di 83mila stalli a pagamento in tutta la città.
Nel comunicato ufficiale si leggono le motivazioni legate al rincaro: "Il provvedimento era stato varato per contenere la congestione del traffico nell'area urbana e contrastare l'innalzamento delle polveri sottili prodotte dall'uso dei veicoli privati, per favorire un migliore utilizzo degli stalli tenendo conto del valore del suolo pubblico e della necessità di renderlo più disponibile a tutti i cittadini e non solo all'ingombro dei veicoli privati che invece possono fruire dei parcheggi disponibili nelle strutture. Quindi più spazio per i mezzi collettivi, sharing mobility, veicoli elettrici e a due ruote e più rastrelliere per le biciclette".
Per conoscere l'elenco delle vie interessate clicca qui, mentre la pagina ufficiale delle tariffe ad oggi non appare aggiornata.