Nicola Porro: "Mi sento in colpa per aver inviato una ragazza"
Il conduttore di Matrix: "Volevamo documentare in che stato versi la principale stazione della capitale"
"Mi sono sentito in colpa per aver mandato una ragazza alla stazione" ammette
Nicola Porro, il conduttore di "
Matrix", commentando a "
Mattino 5" l'aggressione subita nella notte da una troupe della trasmissione in collegamento dalla stazione Termini di Roma. "Volevamo documentare le differenze tra Milano e la capitale. Non è possibile che una delle stazioni più importanti del Paese versi in quelle condizioni e dopo le 23 sia rischioso avventurarcisi".
Quindi, ripercorre quanto accaduto: "Ero spaventato: prima hanno buttato a terra l'operatore, poi hanno inseguito la nostra inviata, Francesca Parisella, per un centinaio di metri. Sono subito andato a trovarla alle due di notte e l'ho sentita anche stamattina".
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