Con la sua lettera alla mamma in cui raccontava i sacrifici per fargli studiare danza ha fatto commuovere tutti, giudici e Maria De Filippi compresi. Cosimo Barra è il ballerino della squadra dei Blu eliminato ad "Amici". Forse uno dei pochi ad aver compreso l'importanza del talent, tanto che a Tgcom24 confessa: "La scuola mi ha cambiato. Professionalmente e umanamente. Il mio riscatto parte da qui, ora lavoro per vivere del mio sogno".
Cosimo, subito dopo l'eliminazione hai detto che sei alla ricerca di un lavoro: sono già arrivate delle proposte?
Qualcosa sì e sono molto contento.
Hai confessato che Amici ti ha cambiato, come?
Il percorso è stato perfetto e non rimpiango nulla, sono cambiato tanto, avevo una mentalità molto chiusa prima. I prof, la redazione e Maria mi hanno fatto crescere davvero. Sono più aperto a tutto. Sono più esperto nella danza, molto più sicuro di me.
Hai anche detto, "adesso mi piaccio", prima cosa non andava?
Mi piaccio finalmente, è vero, anche se ancora non sono diventato quello che voglio essere. I miglioramenti ci sono sia a livello fisico che mentale. Sono meno impulsivo e ascolto di più. Sono sulla giusta strada e comincio a piacermi.
Il tuo sogno è sempre quello di aprire una scuola di ballo a San Pietroburgo?
Assolutamente sì. Prima però voglio e devo vincere il campionato mondiale di ballo latino-americano.
Hai sperimentato anche degli stili diversi...
E' stato bellissimo, perché ad esempio per quanto riguarda la danza classica ho sempre sognato di studiarla, da bambino ma non ho mai avuto la possibilità. Ed è stato un vero regalo, tanto che ora sto prendendo delle lezioni. Anche l'aerobica è stata una bella sfida.
La persona alla quale ti sei legato di più?
Tanti, forse troppi. Due su tutti Andrea e Federica. Abbiamo portato avanti la nostra promessa fatta a novembre...
Hai pianto e scritto anche una lettera per la tua mamma...
Piango molto durante la giornata. Quando ho riabbracciato mia mamma c'è stato un po' di imbarazzo perché non le avevo mai detto quelle cose che ho trovato il coraggio di scrivere. Pian pianino riusciremo a dirci tutto...