Alitalia, Calenda: "L'Ue ha dato via libera per il prestito da 400 milioni"
Il ministro Delrio: "Bisogna evitare lo spezzatino dell'azienda e salvare posti di lavoro e rotte"
L'Europa ha dato il via libera al prestito ponte di circa 400 milioni per Alitalia. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo, Carlo Calenda. "A condizione che si faccia un lavoro di vendita", ha puntualizzato il ministro.
Delrio: "Cerchiamo di evitare liquidazione" - La liquidazione di Alitalia "fa parte degli scenari possibili, ma lavoriamo e continueremo a lavorare affinché questo non succeda", perché "le sofferenze, se possiamo, le vogliamo evitare per i lavoratori e per l'economia italiana". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Secondo il ministro per il futuro di Alitalia è "da evitare uno spezzettamento dell'azienda, la perdita di posti di lavoro e la perdita di voli sull'Italia". "Con questa direzione - ha sottolineato Delrio - chiunque sia disponibile a investire credo vada aiutato. L'importante è non svendere ma tenere intatto il patrimonio di Alitalia".
"Senza Etihad l'azienda sarebbe fallita due anni fa" - Etihad non ha deluso con l'operazione Alitalia, anzi, "dobbiamo ringraziare gli azionisti emiratini perché hanno investito e mantenuto fede ai loro impegni", ha aggiunto Delrio. Quindi, ha proseguito, "dobbiamo dire grazie a coloro che ci hanno creduto. Se non ci fosse stata Etihad, Alitalia sarebbe stata in liquidazione gia' due anni fa". Semmai, ha concluso, "sono alcune strategie aziendali che hanno fallito".
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