Linea: il peperoncino ci aiuta a dimagrire
Le virtù dimagranti di questa spezia sono note da tempo: scopri i modi per adoperarla e sfruttare tutte le sue proprietà
E’ bello da vedere, con il suo colore rosso acceso, e ha la capacità di stuzzicare piacevolmente il palato con il suo gusto piccante. Il peperoncino ha molte virtù note fin da tempi antichi, quanto veniva adoperato come antinevralgico e per conservare i cibi. Ora uno studio dell’università di Maastricht ha scoperto che due grammi al giorno della stuzzicante spezia rossa hanno il potere di stimolare il metabolismo e diminuire il senso di appetito: un valido aiuto per chi vuole perdere peso.Un vero toccasana per chi è a dieta.
Il peperoncino è una
pianta originaria del Centro e del Sud America; arrivato in Europa dopo la scoperta del Nuovo Continente, grazie alla facilità con cui viene coltivato è ormai diffuso un po’ dappertutto nel mondo.
Dal punto di vista botanico appartiene alla famiglia delle Solanacee, genere
Capsicum, con oltre 35 specie e ben 2000 varietà diverse, ciascuna delle quali è indicata con nomi dialettali legati alla cultura e alla tradizione del luogo in cui viene prodotta. Nella sua
storia millenaria il peperoncino ha alimentato usi e credenze in quasi tutti i campi che interessano l’uomo, dalla medicina all’eros, dalla magia ai detti popolari: è stato considerato frutto sacro, impiegato come rimedio alle malattie, ma anche come afrodisiaco,come ingrediente per i riti scaramantici e persino come strumento di tortura. In alcuni luoghi, tra cui il Messico e la Calabria, è presente nella conversazione quotidiana in associazione con l’idea di prestanza fisica, bellezza, scaltrezza e soprattutto alle
capacità erotiche.
Negli ultimi tempi è diventato
oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno messo in rialto le molte proprietà, al di là di quelle che gli ha attribuito la tradizione popolare. Ultima in ordine di tempo è la ricerca realizzata dall’
Università di Maastricht, nei Paesi Bassi, dalla quale è emerso che il peperoncino ha il potere di
ridurre il senso dell’appetito e stimolare il metabolismo, aiutando a
bruciare le calorie.
Lo studio ha preso in considerazione 15 persone, metà delle quali consumatori abituali di peperoncino, analizzando il loro consumo calorico dopo che alla dieta consueta è stato aggiunto un grammo della spezia rossa ad ogni pasto. Gli scienziati hanno osservato che in questo modo si verifica un innalzamento della
temperatura interna del corpo e una conseguente
accelerazione del metabolismo. In più, nei soggetti sottoposti a dieta ipocalorica, il consumo del peperoncino è stato associato a una
diminuzione del senso di fame in attesa del pasto successivo e in un minore desiderio di mangiare durante il pasto. Infine, i ricercatori hanno offerto ai volontari della pizza con il peperoncino rosso, invitando ciascuno a mangiarne a volontà: il consumo medio è stato del 30% inferiore rispetto a quanta ne avrebbero mangiata normalmente.
Le proprietà dietetiche del peperoncino risiedono, secondo gli esperti, in una sostanza di cui è ricco,
un alcaloide denominato capsaicina. La capsaicina è responsabile del gusto ‘piccante del peperoncino e del senso di bruciore che si avverte dopo averne messo in bocca anche piccolissime quantità. Sempre da questa sostanza dipendono l’innalzamento della temperatura corporea e il minore senso di fame, il che ne fa una preziosa alleata per chi combatte contro i chili di troppo. Il peperoncino, tra l’altro, ha
funzioni antibatteriche, è utile per favorire la
riduzione del colesterolo e l’ossidazione dei grassi. Ha il potere di
dilatare le coronarie e funziona anche da a
ntiaggregante piastrinico. Proprio queste ultime caratteristiche, però, lo rendono poco adatto per chi ha problemi di erosioni esofagee e malattie dello stomaco.
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