Sono passati 10 anni da quel 3 maggio 2007, giorno in cui la piccola bimba inglese di appena tre anni, Maddie McCann, è sparita nel nulla mentre si trovava in vacanza con i suoi genitori in Portogallo. Dieci anni di segnalazioni rivelatesi infruttuose, di false piste e di notizie strillate inutilmente sui giornali di tutto il mondo.
Ora, nuovi elementi giunti nelle mani degli investigatori scozzesi avrebbero indotto Scotland Yard a concentrare la propria attenzione sui trafficanti di bambini. La presenza in un paese del Marocco di una bambina bionda dagli occhi verdi, accompagnata da adulti del luogo, avrebbe portato gli inquirenti a svolgere ulteriori accertamenti. Si è concretizzata l'ipotesi che la bambina possa essere stata rapita per essere venduta a una facoltosa famiglia del Maghreb che non poteva avere figli.
La notizia è subito rimbalzata su tutte le testate del pianeta, così da Scotland Yard si sono affrettati a invitare i media a non cadere preda di facili entusiasmi, ricordando che battere una pista non significa di per sé possedere delle prove e che le possibilità di ritrovare viva Maddie McCann, a dieci anni dalla sua sparizione, siano molto basse.
E per una pista che si apre, un'altra invece si è appena chiusa: Mark Rowley, numero 2 di Scotland Yard, ha infatti ammesso che nei giorni scorsi sono state scagionate da ogni sospetto le ultime tre persone sentite in questi mesi.
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