A "Mattino 5", parla l'infermiera di Treviso accusata di non aver vaccinato i bambini
"Sono favorevole al siero". L'assistente sanitaria si difende e rilancia: "Come avrei potuto ingannare i genitori?"
"Non sono una anti-vaccinista e non ho mai fatto male a nessuno". Così Emanuela Pretrillo, l’assistente sanitaria accusata di non aver vaccinato 500 bambini. La donna è stanca ma non vinta. Anzi, appare agguerrita ai microfoni di " Mattino 5": "Sono inchieste assurde. Il mio lavoro lo ho fatto e sono qui per risponderne". E rilancia: "Chi ha sospetti, mi dica come avrei fatto a ingannare i genitori dei bambini, che siedono di fronte a me durante le vaccinazioni". LʼAsl ritiene che si sia configurata "una grave violazione dei doveri professionali e degli obblighi assistenziali". Due giorni fa la donna aveva replicato alle accuse della struttura sanitaria veneta dichiarando di essere pronta a chiedere i danni a chi la diffama.
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