Per Raffaele Cantone, il codice sugli appalti "è stata una rivoluzione copernicana solo che si è fatta retromarcia su molte cose e non si è data la possibilità di attuarlo". "Credo che fosse una buona riforma - ha quindi aggiunto il presidente dell'Authority anticorruzione -, ma il fatto di andare avanti e indietro è un classico del nostro Paese".