Prima edizione a Berlino

Arriva il progetto che misura lo spazio creativo delle grandi città

Creative Footprint, iniziativa non profit fondata dal portavoce di Berlin Clubcommission, sceglie la metropoli tedesca come primo polo da analizzare e catalogare secondo 15 diversi criteri

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Il nuovo progetto Creative Footprint è un'iniziativa no-profit fondata da Lutz Leichsenring, portavoce di Berlin Clubcommission, giunta composta da oltre 140 membri che supportano l'organizzazione di eventi in club, festival e all'aperto. L'obiettivo del progetto è studiare le proposte artistiche delle più grandi città mondiali, analizzandole al loro interno secondo 15 diversi criteri qualitativi. La prima delle dieci metropoli ad essere "misurata" è proprio Berlino, che ottiene un punteggio totale di 8.2 su 10.

La prima edizione di "Creative Footprint" si concentra sull'ecosistema musicale di Berlino. Un indice esaustivo di 527 spazi musicali della città è stato creato con la collaborazione dei locali notturni e molti ricercatori. Questi dati sono stati poi analizzati in base a 15 criteri, con particolare attenzione allo spazio, alla proposta e alle condizioni. Queste informazioni sono state integrate con uno studio qualitativo sotto forma di interviste investigative, con un punteggio assegnabile fino a 10. La scena della capitale tedesca è senza dubbio tra le più attive e sane del mondo, ma ci sono ancora settori in cui l'infrastruttura creativa della città può migliorare.

Il valore del progetto "Creative Footprint" aumenterà sempre più con l'analisi e la comparazione di altre metropoli mondiali, con l'intento di creare un indice globale dello spazio creativo e della relativa politica pubblica. "Creative Footprint" sostiene che una fiorente scena artistica sia cruciale per comunità, città e culture, per questo vuole permettere agli artisti, ai cittadini, agli attivisti e ai politici di impegnarsi in una vera e sostanziale rappresentanza civica per promuovere la creatività musicale nella propria città.