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“Ciao amore, vado a combattere”: storia di Chantal, modella sul ring... della vita

Esordio alla regia di Simone Manetti per il docu-film nelle sale dal 20 aprile. Guarda la clip esclusiva

© ufficio-stampa

“Ciao amore, vado a combattere”, in uscita il 20 aprile, racconta l’incredibile storia vera di Chantal Ughi, modella, attrice e campionessa di Thai boxe. Un viaggio a ritroso nel passato per sconfiggere i propri fantasmi, una appassionante ricerca interiore che passa attraverso il ring per vincere contro il più temibile degli avversari. Il film vede l’esordio alla regia di Simone Manetti (montatore di "La prima cosa bella" e "Tatanka").

L’incredibile storia vera di Chantal Ughi, attrice, modella e cantante, che in seguito a un momento di forte crisi personale ha trovato nel Muay Thai, la boxe tailandese, un’arma per affrontare i demoni del proprio passato, rivive nell'opera prima di Simone Manetti.Presentato in anteprima italiana a Biografilm Festival – International Celebration of Lives, in occasione del quale ha ricevuto il Best Film Yoga Award | Biografilm Italia e la Menzione Speciale per la migliore Opera Prima, "Ciao amore, vado a combattere" ha ottenuto anche la nomination nella sezione Cinema del Reale ai Nastri d’Argento 2017 e numerosi altri riconoscimenti in svariati festival cinematografici italiani e internazionali.

Chantal Ughi, classe 1981, è stata cinque volte campionessa mondiale di Muay Thai, ma prima di scoprire e di abbracciare con tutta se stessa questa disciplina orientale e originariamente preclusa alle donne, ha fatto la modella, la cantante e l'attrice. Una vita contrassegnata dal dolore, da un padre manesco e dal desiderio di riscatto. Poi la svolta. Un corso di Thai boxe a New York, dove si era trasferita nel 2001 per seguire un corso di recitazione, una straziante storia d'amore finita male e la decisione di andare in Thailandia per provare a rimettere a posto la sua vita. E lì Chantal è restata 5 anni sottoponendosi alle ferree regole della Muay Thai e accettando di condurre una vita dedicata solo all'allenamento, alla meditazione, alla preghiera. Per prepararsi ai combattimenti e alle vittorie.

Un'esperienza determinante che le ha cambiato la vita. Tornata a Milano dopo un infortunio ha incontrato Manetti, gli ha sottoposto il materiale collezionato durante gli anni in Thailandia, video, foto e diari. Ed è scattata la scintilla. Il regista l'ha seguita e ha cominciato a filmarla sul ring, durante gli allenamenti, nella vita quotidiana. Un docu-film più che un vero e proprio film, una storia vera... il ritratto di Chantal, della sua forza di campionessa di Thai boxe e della sua fragilità di donna.