Bartolomeo I e Papa Francesco potrebbero incontrarsi al Cairo, all'Università di Al Azhar il 28 aprile. "Io e il Papa ci siamo visti già sei volte e ho partecipato al suo insediamento nel marzo 2013", ricorda il patriarca ortodosso. Se il Patriarca e il Papa saranno insieme con il Gran Muftì al Tayeb sotto la volta di Al Azhar, l'evento della visita del Pontefice in Egitto assumerà un carattere ancora più storico di quanto non lo sia già.
I due capi della Chiesa d’Occidente e d’Oriente, ricorda il Sole24Ore, intendono dare un altro forte segnale di vicinanza ai cristiani copti che in Egitto nella domenica delle palme sono stati colpiti da due spaventosi attentati rivendicati dall’Isis con dozzine di morti a Tanta e ad Alessandria.
"Noi ortodossi - ricorda Bartolomeo - riconosciamo il Dio trionfante nel Dio sofferente. Questa è precisamente la nostra visione della Risurrezione e la nostra rassicurazione di pace di fronte alle persecuzioni cristiane nel Medio Oriente, ma anche in tante altre parti del mondo: in Europa, nell'Africa del Nord e in Asia. Cristo ha promesso che non avrebbe lasciato orfani i suoi discepoli, che sarebbe rimasto con noi".