Una gigantesca montagna di spazzatura si è abbattuta su una baraccopoli alla periferia di Colombo, in Sri Lanka, causando la morte di almeno 29 persone, secondo l'ultimo bilancio aggiornato dopo due giorni di ricerche. Decine ancora i dispersi seppelliti sotto l'immondizia. L'incidente è avvenuto il 15 aprile nel quartiere di Meethotamulla, dove tre anni fa le autorità della capitale hanno inaugurato una discarica cresciuta vertiginosamente fino a raggiungere un'altezza di un centinaio di metri.
A causare il crollo dell'ammasso di rifiuti, secondo quanto scrivono i giornali locali, è stato l'effetto incrociato di piogge battenti e di un successivo incendio. La montagna di spazzatura ha prima cominciato ad ondeggiare, poi si è piegata su un fianco abbattendosi su una quarantina di baracche che si trovavano nelle vicinanze. Insieme ai cadaveri, i soccorritori sono riusciti ad estrarre vive molte persone, trasferite poi in ospedale. Intanto, alcune centinaia di abitanti della baraccopoli hanno abbandonato le loro case e sono stati ospitati in scuole della zona.