L'uomo "accende" la Terra: nuova mappa notturna della Nasa
Il satellite "Noaa Suomi National Polar-orbiting Partnership" fornisce una visione più chiara dell'insediamento umano nel mondo
Quali sono le aree più "luminose" della Terra? Gli scienziati della Nasa hanno appena presentato una nuova mappa notturna del nostro pianeta, dopo l'ultima immagine del 2012. Questo sguardo particolare e suggestivo al "Black Marble", soprannome della Terra, fornisce ai ricercatori una prospettiva unica delle attività umane in tutto il mondo. Dal Nasa Goddard Space Flight Center, gli scienziati possono ad esempio studiare l'espansione delle città e monitorare l'intensità della luce per stimare il consumo di energia.
Le immagini satellitari della Terra di notte, spesso definite come
"luci notturne", sono da sempre una curiosità per il pubblico e uno strumento per la ricerca da
quasi 25 anni. Queste hanno fornito un'immagine globale che mostra come gli esseri umani hanno modellato il pianeta e "illuminato il buio". Prodotte circa ogni dieci anni, le mappe generano centinaia di
progetti di ricerca ambientale, sociale ed economica.
Da più di cinque anni, ovvvero dal lancio nel 2011 del satellite "
Nasa-Noaa Suomi National Polar-orbiting Partnership (NPP)", lo scenziato
Miguel Román e il suo team analizzano i dati delle luci notturne per lo sviluppo di nuovi software e algoritmi per rendere le immagini sempre più chiare, precise e disponibili. Il loro obiettivo è quello di fornire
tutti i giorni una vista ad alta definizione della Terra di notte, e puntano a raggiungerlo proprio quest'anno.
Di seguito il video ufficiale con le "luci notturne" del mondo nel 2016.
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