Un'attivista di ferro è Louise Schneider, 86 anni: non ci sta a passare le sue giornate da nonnina pensionata, ma continua a gridare il suo No a guerra e povertà, come fa da una vita. L'ultima azione che l'ha vista protagonista e che le è costata un fermo, qualche ora in commissariato e poi il rilascio, è l'aver imbrattato con vernice spray rossa il muro della Banca Nazionale Svizzera a Berna. "I soldi per le armi uccidono" ha scritto, riportando lo slogan del GSoA, Gruppo per una Svizzera senza esercito, associazione pacifista alla quale appartiene e che promuove una campagna contro le aziende che vendono armi.
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— Sabine Beck (@sabine_beck) 11 aprile 2017
Zainetto in spalla e bomboletta spray in pugno, Louise Schneider ha iniziato a scrivere sul muro della Banca Nazionale Svizzera. La polizia non è intervenuta subito, perché stentava a credere che quella donna dai capelli d'argento potesse essere capace di un atto di vandalismo. Così l'attivista sprint ha compiuto la sua opera prima di venire accerchiata dagli agenti e condotta al commissariato a bordo di un mezzo della polizia.
Le foto della sua impresa hanno fatto presto il giro del mondo. "Ho sempre lottato contro la guerra e la povertà, - ha spiegato l'anziana pacifista a Globalist. - Ma finché ci saranno le armi da fuoco, non cambierà nulla"