GRILLO: "E' STATO BELLISSIMO"

Ivrea, M5S riunito alla kermesse di Casaleggio: ecco dove andremo

"Oggi alcune delle migliori menti del Paese ci hanno parlato di futuro, per capire cosa ci aspetta, in che direzione andare". Lo ha detto Davide Casaleggio, chiudendo il convegno di M5S "Sum #01", organizzato a Ivrea per ricordare il padre Gianroberto scomparso un anno fa. Un evento per cui Casaleggio jr ringrazia "i miei colleghi e un gruppo di amici di mio padre che hanno reso possibile tutto questo". "E' stato meraviglioso", ha detto Beppe Grillo.

"Seneca diceva che 'Non c'è vento a favore per il marinaio che non sa dove vuole andare'. Dobbiamo iniziare a capire dove vogliano andare nei vari settori, quale futuro ci aspetta e a cosa dobbiamo prepararci". Ha detto Davide Casaleggio a chiusura dell'evento in cui ha ringraziato "i miei colleghi e un gruppo di amici di mio padre che hanno reso possibile tutto questo".

E oltre alla platea presente fisicamente, "mezzo milione di persone ci hanno seguito in diretta". Ora, assicura Casaleggio, "faremo altri eventi, magari online, realizzeremo libri", spiega invitando alle donazioni. E chiude con una citazione dell'ad di Google Vaccarono: "Vi lascio con una frase che questa mattina mi è rimasta impressa: il futuro è già presente, basta saperlo vedere".

Beppe Grillo: "E' stato meraviglioso" - "E' stato meraviglioso, è stato meraviglioso". Lo afferma Beppe Grillo lasciando l'Officina H dell'Olivetti al termine di "Sum #01" di Ivrea. Grillo ha lasciato la sala assieme a Luigi Di Maio.

Di Maio: "La giornata che Gianroberto avrebbe voluto" - "E' stata una giornata meravigliosa, Gianroberto l'avrebbe voluta così". Questo il commento del vicepresidente della Camera Luigi Di Maio dopo la chiusura della kermesse del M5S 'Sum #01' a Ivrea, nel torinese.

Al bando la polemica politica, Grillo non parla, ascolta in sala gli interventi e lascia la scena a Davide Casaleggio: "Parlate con lui, ha scalato l'Himalaya".

Sul palco dell'Officina H di Ivrea, in origine il cortile interno delle Officine Olivetti, dove Casaleggio padre ha cominciato la sua carriera, si discute di tecnologia, di scienza, di giustizia, di ambiente, di informazione; i temi cari da sempre al M5s. Vengono chiamati a parlare, tra gli altri, l'ad di Google Italia Fabio Vaccarono, il direttore del San Raffaele Nicola Bedin, il direttore dell'Ispi Paolo Magri, il sociologo Domenico De Masi.

Da travaglio l'unica polemica contro i tg - Le uniche occasioni di polemica sono l'attacco ai tg del direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio - "Danno le notizie che piacciono al governo e non dicono le notizie che non piacciono" - e il 'mistero' sull'assenza dell'astronauta Paolo Nespoli, previsto tra i relatori, sollevato da Gianluigi Nuzzi: "Non voglio pensare che qualcuno gli abbia detto 'se sali quei gradini non sali sull'astronave'".

La pace fredda tra Lombardi e Raggi - Per il resto, il M5s appare compatto, Roberta Lombardi si mostra conciliante con la sindaca di Roma Virginia Raggi, anche lei in sala: "Collaboriamo sui temi come abbiamo sempre fatto". Mentre va in scena il 'M5s Pride', il leit motiv della giornata è prendere le distanze dagli altri partiti, in primis il Pd, con cui tanto in Parlamento quanto in caso di elezioni si giocherebbe la sfida per Palazzo Chigi. "Questa non è una Leopolda", rimarcano tutti, "le persone che sono qui hanno la loro indipendenza personale e professionale", precisa Di Maio, "non sono dei politici, non sono del Movimento 5 stelle", "la politica qui fa lo spettatore".

E il vicepresidente della Camera non vuole sentir parlare di leadership di Davide Casaleggio: "Dobbiamo abbandonare questi termini: leadership, coalizioni, alleanze sono vetusti". E mentre il figlio del fondatore del M5S parla di mezzo milione di persone che hanno seguito la kermesse in diretta sul web e annuncia prossimi eventi, senza perdere l'occasione di lanciare un appello a contribuire, anche economicamente, all'associazione intitolata al padre, molte questioni nel Movimento rimangono aperte. A partire dal caso Cassimatis a Genova. In platea c'e' anche uno dei legali di Grillo, Andrea Ciannavei, che rimarca: "Riteniamo che i provvedimenti da noi assunti siano legittimi".