Non ce l'ha fatta Andreea Cristea, la donna romena caduta nel Tamigi durante l'attacco terroristico del 22 marzo scorso a Westminster, a Londra. Lo ha reso noto oggi la polizia britannica e sale così a cinque il numero delle persone rimaste uccise nell'attentato. Cristea, 31 anni, era in vacanza con il compagno Andrei Burnaz. "Non ci sono parole per descrivere il devastante dolore e vuoto che ha lasciato nei nostri cuori", si legge nel comunicato diffuso dalla famiglia.
Andreea Cristea è stata recuperata dal fiume dopo l'attacco, in cui un uomo identificato come Khalid Masood ha falciato i pedoni sul ponte con un Suv noleggiato, per poi accoltellare a morte un ufficiale di polizia presso il Palazzo del Parlamento. La famiglia ha descritto la figlia come "il raggio luminoso che splenderà per sempre nei nostri cuori", e ha intenzione di donare in beneficenza tutti i fondi raccolti per le cure di Cristea dopo l'attacco del 22 marzo.
"Dopo aver combattuto per la sua vita per più di due settimane, la nostra amata e insostituibile Andreea è stata brutalmente strappata via dalla nostra vita nel modo più crudele possibile", hanno dichiarato i familiari, ringraziando il personale medico per il loro aiuto 24 ore su 24. Un video mostrava Cristea nel momento in cui cadeva nel fiume durante l'attacco, e i testimoni avevano visto il suo corpo nel Tamigi prima di essere recuperata e ricoverata per un intervento chirurgico di emergenza per eliminare un coagulo di sangue nel cervello.
Anche il fidanzato Andrei Burnaz era in ospedale per un intervento chirurgico a un piede, rotto in seguito all'attacco. È stato visto in sedia a rotelle a una cerimonia commemorativa per le vittime dell'attentato. Il numero dei morti ora sale a cinque, compreso l'agente di polizia.