rispetto delle norme

Contratti romeni per lavoratori italiani, ministero invia ispettori

Ora si dovrà verificare "il rispetto della normativa italiana e comunitaria in materia di distacchi transnazionali". I contratti, secondo i sindacati, penalizzavano i lavoratori

Sul caso dei lavoratori di un'azienda di logistica nel Pavese assunti con contratto romeno da un'agenzia di lavoro interinale, ora vogliono vederci chiaro il ministero del Lavoro e l'Ispettorato nazionale del lavoro: inviati infatti gli ispettori per verificare se siano state commesse irregolarità. Secondo i sindacati, parte del contratto era pagato in valuta romena: in un mese i lavoratori guadagnavano così 1.400 leu, poco più di 300 euro.

Intanto l'Ispettorato nazionale del lavoro ha reso noto di aver rafforzato "ulteriormente l'attenzione nei confronti dei fenomeni di elusione della normativa lavoristica attraverso il meccanismo dei falsi distacchi transnazionali e, più in particolare, di assunzioni che solo fittiziamente sono effettuate all'estero con lo scopo di aggirare gli obblighi di carattere retributivo e contributivo nei confronti dei lavoratori".