Femminicidio a Caltagirone (Catania): un 53enne, Salvatore Pirronello, ha accoltellato la convivente, Patrizia Formica, di 47, e poi si è costituito nella caserma dei carabinieri confessando il delitto. Inizialmente aveva parlato di un raptus omicida, ma poi ha detto: "Volevo lasciarla e lei minacciava di suicidarsi. Volevo tornasse col marito e i figli, ma lei si opponeva".
I due vivevano insieme da alcuni anni: entrambi uscivano da matrimoni finiti con la separazione. La donna aveva avuto due figli dal marito, che non stavano con lei. La Procura di Caltagirone ha aperto un'inchiesta.
L'uomo ha colpito la moglie con quattro coltellate mentre la donna dormiva nel letto matrimoniale della casa in cui i due vivevano, in via Palatini, nel popoloso rione Balatazze di Caltagirone.
L'ultimo post di lei: "Insieme appassionatamente" - "Noi insieme appassionatamente". E' l'ultimo post pubblicato domenica sera su Facebook da Patrizia Formica. "Buongiorno a tutti - aveva scritto a inizio giornata - Fuori piove, e chi se ne frega, io ho il sole dentro, le persone che Amo sono accanto a me può anche arrivare il diluvio io mi sento al sicuro. Buona domenica a tutti. Noi insieme, bellissima domenica, il pomeriggio continua in compagnia delle persone a cui voglio bene". Pubblicati anche filmati e foto della coppia con parenti e amici. Il post di "conclusione" della giornata recita: "Bellissima giornata trascorsa in ottima compagnia e all'insegna del divertimento assoluto".
I vicini: "Vicenda assurda" - Un omicidio senza un'apparente causa scatenante. Nella coppia c'erano stati dissidi e liti, ma nulla che lasciasse presagire la tragedia. Per i vicini di casa è "una vicenda assurda, incredibile e, per quello che si era visto, del tutto imprevedibile". Di diverso parere il fratello della vittima, Beniamino Formica: "Non era l'uomo giusto per lei, ha minacciato me e la mia famiglia".
La coppia - Era una coppia con caratteri ben diversi: lui silenzioso, lei espansiva. Entrambi avevano alle spalle matrimoni con figli. Lui anche una condanna per rapina, commessa il 30 dicembre del 1981, a 17 anni, quando in un assalto a un bus di linea della Catania-Palermo per depredare i passeggeri furono uccisi l'autista del pullman e un avvocato, ex presidente della Provincia etnea. Pirronello fu condannato soltanto per la rapina dal Tribunale per i minorenni.
La loro relazione era cominciata nell'estate del 2016. Lui era dipendente di un'azienda della zona industriale di Caltagirone, lei restava a casa dopo avere chiuso, da oltre un anno, un negozio per la vendita di capi intimi e corredi. La differenza caratteriale nella coppia emerge anche in uno dei video che la donna ha postato ieri su Facebook: "saluta il pubblico - gli dice - fai un sorriso, ma 'come smettila?' il cellulare è mio non me lo puoi impedire". Lei era felice: sabato aveva avuto a casa i due figli nati dal suo matrimonio che vivono col padre.