A 230MILA KM DALLA TERRA

Spazio, in arrivo nuovo asteroide: passaggio ravvicinato nella notte

Viaggia a "soli" 230mila chilometri dalla Terra, ossia poco più della metà della distanza media che separa il nostro pianeta dalla Luna. Gli esperti confermano che non c'è alcun pericolo

A poche ore dalla sua scoperta, l'asteroide 2017 FU102 è diventato il bersaglio dei telescopi con il suo passaggio ravvicinato a "soli" 230mila chilometri dalla Terra, ossia poco più della metà della distanza media che separa il nostro pianeta dalla Luna. "Il passaggio di un asteroide nell'orbita lunare non è mai un evento comune", ha osservato l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

Quello dell'asteroide 2017 FU102 è "uno dei passaggi più vicini avvenuti recentemente", ha aggiunto Masi riferendosi alla "staffetta" di asteroidi che ha salutato la Terra nel marzo 2017. La scoperta del FU102 risale al 29 marzo e si deve al programma Mount Lemmon Survey, dell'Università dell'Arizona.

Nessun pericolo per la Terra - L'asteroide ha un diametro di circa 10 metri, confrontabile a quello dell'asteroide che nel febbraio 2013 è esploso sul cielo della città russa di Chelyabinsk. "E' stato osservato in fase di avvicinamento e il passaggio è assolutamente sicuro", ha rilevato l'astrofisico. "Considerando gli asteroidi finora noti, passaggi così ravvicinati non sono previsti fino a maggio, ma è anche vero che ormai le scoperte di questi piccoli corpi celesti vicini alla Terra sono all'ordine del giorno, grazie alla migliore capacità di osservarli".

Astronomia telematica - A proposito di progressi tecnologici, il web sta diventando un alleato sempre più stretto dell'astronomia. Il collegamento fra il Virtual Telescope e il telescopio Tenagra, l'osservatorio privato che si trova in Arizona e che osserva gli asteroidi vicini alla Terra nell'ambito di un contratto con la Nasa. Grazie a questo collegamento il Virtual Telescope ha potuto osservare e fotografare l'asteroide 2017 FU102 quando in Italia era pieno giorno, alle 9:24 del 2 aprile.