corsa alla rottamzione

Equitalia, arriva Contotax: il contatore online delle cartelle

I ritmi della rottamazione procedono incessantemente, pronte nuove misure per agevolare il contribuente: sportelli aperti anche nel pomeriggio e un servizio online per monitorare la sua posizione

Dopo la pubblicazione del decreto che ha prorogato dal 31 marzo al prossimo 21 aprile il termine per aderire alla definizione agevolata, i ritmi della rottamazione delle cartelle esattoriali procedono incessantemente. Ed è per questo che non solo Equitalia ha annunciato di prolungare l'orario di apertura degli sportelli anche nel pomeriggio ma ha anche messo a disposizione un servizio online, Contotax, che permette al contribuente di monitorare la sua posizione.

Come funziona. Il calcolatore digitale, come riporta la Repubblica, permette di fare un "estratto conto" dei propri debiti con il Fisco, e di simulare anche le eventuali rate, per verificare se sono sostenibili. Entrando nell'area riservata del sito di Equitalia(alla quale si accede con le credenziali fornite dall'Inps o dall'Agenzia delle Entrate) si ha un quadro completo dei propri debiti con l'Agenzia delle Entrate (che costituiscono il grosso delle cartelle da rottamare, circa il 70% dei crediti dei contribuenti entrati nell'operazione), l'Inps, le Regioni o i Comuni. Ma una volta avviata la procedura non ammette ritardi o rinvii: il mancato pagamento in tempo utile anche di una sola rata interrompe la definizione agevolata e riporta il contribuente al debito iniziale, compreso di tasse e interessi.

I numeri. Finora sono stati registrati quattro milioni di accessi dall'inizio dell'anno e oltre 600.000 domande per la definizione agevolata. La rottamazione delle cartelle esattoriali permette in media un risparmio del 35% per i debiti con il Fisco e del 20% sui ruoli delle multe stradali (solo per i cittadini dei Comuni che riscuotono i tributi tramite Equitalia, circa 3.300, o che hanno aderito volontariamente all'operazione). Se le cartelle contengono solo sanzioni o interessi, possono anche essere completamente azzerate, ricorda Equitalia. E se invece l'adesione alla procedura risultasse troppo onerosa per il contribuente che già ha concordato pagamenti maggiormente diluiti.