"Emanuele era un caciarone pieno di vita che ci faceva sentire vivi". Lo ha detto Lucia, la madre di Emanuele Morganti, il ragazzo ucciso dal branco ad Alatri, al termine del rito funebre. "A nome suo chiedo un applauso a chi è qui. Dio non lo ha chiamato perché cattivo ma lo ha solo ricevuto dalla cattiveria degli uomini. Lo ha accolto". La sorella ha poi aggiunto: "Adesso venga fatta giustizia e chi ti ha portato via abbia un nome".