"Sto dalla parte delle ragazze e delle donne sempre. Ogni forma di sopraffazione va rifiutata sempre". Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, sul caso della 14enne del Bangladesh rasata dalla madre per essersi opposta all'imposizione del velo. "In Italia - ha detto - c'è libertà religiosa ma questo non giustifica in alcun modo atti che vanno contro le donne e le ragazze. Nessun atto di forza va giustificato".
La sorella: "Nessuna imposizione per il velo, non è stata rasata per quello" - Una versione diversa di quanto accaduto arriva da una delle sorelle della 14enne, tutte allontanate dalla famiglia. "Non è stato per il velo che è stata rasata, ma perché si era tagliata i capelli da sola e le sue amiche le avevano detto che non stava bene. Però non ha detto alla mamma: no, non mi rasare. Anche la mamma stava piangendo, perché anche lei era dispiaciuta di tagliarle i capelli", ha raccontato la 16enne.
"Poi - ha detto - è andata a scuola, ha pianto e tutti i suoi amici l'hanno consolata". Ma lo portava il velo? "Lei lo portava e a scuola lo toglieva, poi se lo rimetteva. Forse è per questo che tutti hanno capito che era perché non voleva e la mamma la stava costringendo. Però non è vero. Anche io porto il velo, e lo metto a scelta mia e se voglio lo posso anche togliere".