#ItaliaMeccatronica è un nuovo progetto strategico sviluppato dal Gruppo Meccatronici di Assolombarda, che mira a riposizionare un comparto chiave per l'economia nazionale. Non solo tecnologia, ma anche organizzazione, Industria 4.0, maggior sicurezza e nuove opportunità per i giovani. La Meccatronica, evoluzione della Metalmeccanica, riguarda non solo il processo produttivo, ma anche il prodotto dove meccanica, elettronica e informatica convergono aprendo opportunità fino a ieri inimmaginabili.
Il progetto vuole valorizzare un comparto che impiega in Italia 1.600.000 addetti, genera circa l’82% della produzione italiana ad alta e medio-alta tecnologia e ha registrato esportazioni per 200 miliardi di Euro e produzione in crescita del 2,4%. "Dobbiamo evolvere dalla Metalmeccanica alla Meccatronica, la meccanica del futuro", questo il messaggio chiave lanciato da Diego Andreis, Presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda, Vicepresidente Federmeccanica e Presidente CEEMET, la Federazione delle imprese europee attive nei comparti della meccanica, dell'ingegneria e della tecnologia.
Un apporto decisivo a questi risultati si deve alla Lombardia – regione italiana col numero più elevato di aziende del comparto (44 mila unità locali), seguita da Veneto (20 mila unità locali) ed Emilia Romagna (19 mila unità locali) – ed in particolare al territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza, dove opera il 37% delle unità locali metalmeccaniche lombarde e il 10% di quelle italiane. Le 16.000 unità locali del comparto metalmeccanico dell’area di Milano, Lodi, Monza e Brianza impiegano 151.000 addetti, pari a circa il 9% del totale dei lavoratori dell’area, e nel 2016 hanno esportato beni per 24 miliardi di euro. E proprio dalla Lombardia, più precisamente dal Gruppo Meccatronici di Assolombarda è partito il progetto #ItaliaMeccatronica, coinvolgendo oltre 1.600 imprese e oltre 85.600 dipendenti.
Il primo dei quattro motori della disciplina da valorizzare è rappresentato dall’Uomo Meccatronico, perché la grande evoluzione delle imprese è sicuramente merito delle competenze e del talento degli uomini e delle donne che vi operano. Il secondo motore è rappresentato dall’Impresa Meccatronica, perché il cambiamento per la prima volta non ha riguardato soltanto i processi produttivi, ma anche il modo stesso di fare impresa. Il terzo motore è l’Ingegno Meccatronico, ovvero il prodotto del lavoro delle aziende e dei tecnici che vi lavorano. L’ultimo dei motori, l’Universo Meccatronico, è quell’ecosistema di connessioni e valori che lega le imprese al territorio, ai cittadini, alle istituzioni, alle associazioni. Un universo di relazioni e asset intangibili che sarà mappato da Assolombarda e raccolto in un Rapporto di Comunità della Meccatronica di Assolombarda, la cui presentazione è prevista per la prima metà del 2018.
In collaborazione con Fondazione Pubblicità Progresso, per valorizzare la Meccatronica bisogna quindi puntare sulle sue eccellenze, sul piano locale, nazionale ed internazionale, rilanciandone profilo ed attrattività, in particolare nei confronti dei giovani, del cui talento le aziende hanno assoluto bisogno e ai quali il comparto può offrire importanti opportunità d’impiego e di crescita. Sono stati creati spazi virtuali, web e social, dove favorire quell’ecosistema di relazioni, connessioni e competenze e sostanziare i 4 motori del Progetto di riposizionamento della Meccatronica.