La sfida Alfa Romeo

Stelvio, il Suv e una “montagna” da scalare

Entro fine anno 5 motorizzazioni e la versione Quadrifoglio

Lʼobiettivo è arduo: portare la produzione Alfa Romeo a Cassino a quota 400 mila unità annue. Il contributo lo darà Stelvio, il primo Suv della Casa di Arese, e la nuova gamma Giulia, la berlina già in commercio e la futura station wagon.

Qualche dato lascia ben sperare: nel primo weekend di porte aperte per Stelvio, sono stati 25 mila i visitatori accorsi nelle concessionarie italiane Alfa Romeo, per 6.000 test drive prenotati. Andando allʼaltro capo del mondo, in Cina, Giulia ha stupito tutti: il primo lotto di 350 modelli è stato venduto in 33 secondi dal lancio! Insomma, il Biscione sembra essere tornato ai livelli che gli competono, quelli in cui sfidava BMW e Audi alla pari. E la Cina con gli Stati Uniti sono il mercato cui si guarda con maggior attenzione. Peccato per gli anni perduti (dal prototipo di Suv Kamal a Stelvio sono passati 14 anni!) e che un Suv più grande di Stelvio non sia in cantiere, perché nel segmento E cʼè già Maserati Levante ed è inutile farsi concorrenza allʼinterno dei brand italiani del gruppo FCA.

Oggi a listino Alfa Romeo propone la Stelvio First Edition, versione super accessoriata con cerchi in lega da 20 pollici, interni in pelle, volante sportivo tagliato e levette del cambio dietro. È dotata del nuovo motore 2.0 turbo benzina da 280 CV, cambio automatico a 8 rapporti e trazione integrale Q4. Non resterà solo per molto, perché presto la gamma sarà completata da altre motorizzazioni: a benzina il 2.0 turbo da 200 CV; a gasolio il 2.2 da 180 e 210 CV, il più piccolo disponibile anche a trazione posteriore. Verso fine 2017 arriverà la versione Quadrifoglio e già il nome spiega tutto: il motore V6 3.2 sviluppa 510 CV ed è abbinato ovviamente alla trazione integrale Q4. Il Suv allʼennesima potenza.