accuse gravi

Gaetano Pini, medico respinge "in toto" accuse: io sono innocente

Sul primario di ortopedia dell'ospedale Gaetano Pini pendono i reati di corruzione, turbativa d'asta e lesioni sui pazienti. L'avvocato di Confalonieri: "Intercettazioni fuori contesto, sono fuorvianti"

Respinge "in toto le accuse" Norberto Confalonieri, il primario di ortopedia dell'ospedale Gaetano Pini arrestato giovedì a Milano e accusato di corruzione, turbativa d'asta e di lesioni sui pazienti. E' quanto fa sapere il suo difensore, l'avvocato Ivana Anomali, precisando anche che "gli stralci delle intercettazioni sono parziali e fuorvianti in quanto lette al di fuori del contesto".

Anomali si riferisce alle intercettazioni riportate dalle testate giornalistiche sull'operato di Confalonieri. In una di queste registrazioni, il primario dichiarò di aver "provocato la rottura di un femore ad una paziente 78enne operata nel pubblico per allenarsi con la tecnica d'accesso anteriore 'bikini' in vista di un intervento privato", come è scritto nelle carte degli inquirenti.

In un altro episodio emerge che una paziente venne operata per una "vertobroplastica" anche se aveva dei "crolli vertebrali multipli", "successivamente la paziente si dovette recare presso un'altra struttura ospedaliera". La vicenda dimostrerebbe "l'interventismo chirurgico" del primario. La storia della donna con i "crolli vertebrali", e comunque operata, è stata raccontata da un collega che era in dissenso con lui (in un verbale del 9 luglio 2015).

Un altro medico ha detto che Confalonieri mentre eseguiva un intervento "in sala operatoria ha affermato che la protesi era inutile". Un altro collega ha raccontato che il primario "periodicamente" invitava le tv a riprendere "i suoi interventi".