Meravigliosi parchi botanici hanno contribuito, fin dall’Ottocento, a rendere unica e famosa la Costa Azzurra dove si possono visitare oltre 80 giardini, unici per la ricchezza della flora e per la loro storia. L’occasione migliore per farlo è il Festival dei Giardini della Costa Azzurra, in programma dal 1 aprile al 1 maggio.
E’ stato Lord Brougham, considerato lo "scopritore" di Cannes, a piantare nel 1834 le prime mimose sulle colline del circondario; parallelamente Tobias Smolett e Alphonse Karr diffusero, attraverso i propri scritti, la loro ammirazione per la bellezza del verde e del paesaggio della regione di Nizza. Georges Sand, da parte sua parlando del Giardino Thuret di Antibes ("il più bel giardino che io abbia mai visto nella mia vita"), sottolineava tutto lo splendore dei giardini in riva al mare della Costa Azzurra.
La prima edizione del Festival - La varietà e la molteplicità di un territorio dalla geografia ricca di contrasti, che passa dal Mediterraneo al massiccio del Mercantour, ha generato un’infinità di giardini: con vista sul mare, di montagna, giardini d’acclimatazione, botanici, d’agrumi, oleicoli, eccetera. Vere oasi di pace che offrono splendide prospettive che ognuno può apprezzare al ritmo delle stagioni, ritrovando l’intimità, la tranquillità e la bellezza di una natura modellata dalle mani di veri appassionati. A loro è dedicato il Festival dei Giardini della Costa Azzurra, in programma per questa sua prima edizione dal 1 aprile al 1 maggio nelle città di Antibes, Cannes, Grasse, Mentone, Nizza, dove saranno creati 10 giardini effimeri di 200 mq ciascuno.
La terra dei profumi - Inoltre, sulla Promenade du Paillon di Nizza, sarà realizzato un giardino eccezionale di 1.400 mq. Tema della kermesse sarà Il risveglio dei Sensi. In programma laboratori d’arte floreale, tecniche di giardinaggio, degustazioni, animazioni gastronomiche, stand di operatori professionali, borsa delle piante. Tutti visitabili, ovviamente, gli 80 giardini “storici” della zona. Per permettere ai visitatori di immergersi in questi siti d’eccellenza, ma anche di conoscere produttori e orticoltori di fiori da profumo (impegnati per la candidatura al Patrimonio mondiale dell’Umanità, del "Savoir-faire delle piante da profumo" nel Pays de Grasse), sono stati messi a punto itinerari e pacchetti.
Per maggiori informazioni : www.cotedazur-tourisme.com