Si è spento a Milano a 89 anni Cino Tortorella, autore e regista, che per tanti anni ha legato il proprio volto e la propria attività allo Zecchino d'oro, interpretando il mago Zurlì. Grande appassionato ed esperto di enogastronomia, avrebbe compiuto 90 anni a giugno.
Tortorella inventò il personaggio del Mago Zurlì alla fine degli Anni Cinquanta per il programma per ragazzi Zurlì, il mago del giovedì e continuò ad interpretarlo all'interno dello Zecchino d'oro fino al 1972. Nel 2002, in occasione della 45° edizione dello Zecchino d'oro, è entrato nel Guinness dei primati per aver presentato lo stesso spettacolo più a lungo di chiunque altro al mondo.
LA NASCITA DEL MAGO ZURLI' - Cino (al secolo Felice) Tortorella frequentò la Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler. Nel 1956 portò in scena lo spettacolo teatrale per ragazzi "Zurlì, mago Lipperlì", che si trasformò l'anno seguente nel suo primo programma televisivo "Zurlì, mago del giovedì". Lo spettacolo ebbe un successo immediato e due anni più tardi, nel 1959, portò sul piccolo schermo un altro progetto vincente: lo Zecchino d'oro. Tortorella ha condotto la manifestazione dalla sua prima edizione al 2008, fino al 1972 vestendo i panni del Mago Zurlì.
I PROGRAMMI PER RAGAZZI - In Rai è stato inoltre autore e regista di "Chissà chi lo sa?", trasmissione andata in onda consecutivamente per dodici anni, "Scacco al re" e "Dirodorlando". E' stato autore anche per Antenna 3 di "Telebigino", condotto da Roberto Vecchioni dove il cantante aiutava i ragazzi che avevano problemi con i compiti a casa. Fu autore di "La luna nel pozzo" con Domenico Modugno e "Bravo Bravissimo" condotto da Mike Bongiorno. Nella sua vita Tortorella è stato anche autore di importanti libri di fiabe e ha collaborato con i più importanti settimanali per ragazzi fra i quali Topolino, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino.
L'ASSOCIAZIONE BENEFICA - Dopo essere stato ricoverato per una ischemia nel 2009 ha fondato l'associazione Gli amici di Mago Zurli', allo scopo di proseguire la sua opera a favore dei bambini e creare un osservatorio per il rispetto dei diritti dell'infanzia.
IL RICORDO DELL'ANTONIANO - L'Antoniano "si stringe attorno alla famiglia di Cino Tortorella, che vogliamo ricordare con la sua calzamaglia azzurra mentre sorride immerso tra i bambini. Il 60/o Zecchino d'Oro, in programma in autunno, sarà senz'altro occasione di ricordarlo nel modo migliore".