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Londra, l'Isis rivendica: è stato un nostro soldato | Morto uno dei feriti

La città tenta di tornare alla normalità. La premier Theresa May assicura: "Nessun pericolo di attentati in serie"

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Identificato l'attentatore di Londra: è Khalid Masood, un 52enne britannico nato nel Kent. L'Isis ha intanto rivendicato l'attaccoattribuendolo a un "soldato del Califfato". Salgono intanto a 5 i morti, compreso Masood, dopo che uno dei feriti, un 75enne, è deceduto in ospedale. Bufera sugli 007: su un forum online con 24 ore di anticipo sarebbe stato pubblicato un messaggio cifrato con le coordinate del luogo da colpire.

Il killer di Londra ha quindi un volto, un nome e un movente, su cui si affretta a mettere il cappello l'Isis.

Londra, con il Parlamento e la Regina in testa, cercano di tornare alla normalità - All'indomani dell'attacco che ha fatto ripiombare il Regno Unito avviato verso la Brexit nell'incubo del terrorismo, colpendolo al cuore di uno dei suoi simboli, Londra cerca di rialzare la testa. Parla Theresa May, che raccoglie la sfida riprendendo la seduta alla Camera dei Comuni dove era stata interrotta 24 ore prima in modo tanto traumatico. E si fa sentire anche la Regina, elevando, come il Papa, le sue "preghiere" per le vittime di "una violenza orribile" che i leader del mondo, da Washington a Roma, condannano unanimi.

May: "Non ci faremo intimidire" - La May, dopo la tensione mostrata anche nell'espressione del volto a poche ore dall'evacuazione in fretta e furia da Westminster, il giorno dopo l'attentato ha sfoderato i toni della leader. "Non abbiamo paura e non ci faremo intimidire", ha scandito nel silenzio dell'aula, riservando una nota di commozione al ricordo del poliziotto Keith Palmer, vittima con un'insegnante d'origine spagnola e un americano di passaggio della furia cieca di Masood, che ha pure lasciato dietro di sé una quarantina di feriti da 11 Paesi, inclusa una turista romana.

May: "Non cedere al panico, no rischio attentati in serie" - Un attacco contro tutte "le persone libere", ha ripreso lady Theresa, assicurando che non vi è ragione di temere attentati in serie, né di cedere al panico: "Siamo riuniti qui, nel più antico dei parlamenti, perché sappiamo che la democrazia e i valori che rappresenta prevarranno sempre", ha proclamato, non rinunciando al contempo a insistere sull'invito tipicamente inglese al "business as usual", poiché "milioni di gesti di normalità sono la migliore risposta al terrorismo".

Londra piange le vittime dell'attacco a Westminster

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Blitz a Birmingham: 8 arresti- Nella notte tra mercoledì e giovedì sono incessantemente proseguite le indagine che hanno coinvolto centinaia di persone. Diversi i blitz della polizia in varie zone di Londra e a Birmingham, dove Masood aveva noleggiato il Suv usato per l'attentato. Almeno otto le persone finite in manette.

Migliorano le condizioni dell'italiana ferita- Migliorano le condizioni dell'italiana rimasta ferita nell'attacco. La donna, una turista romana, è stata colpita dal paraurti dell'auto dell'attentatore. La donna ha perso conoscenza per una decina di minuti. Lo ha raccontato lei stessa all'ambasciatore Pasquale Terracciano che l'ha visitata in ospedale, dove è stata operata per ridurre una frattura scomposta alla gamba. La donna, ha riportato anche una lesione a due vertebre cervicali e un trauma alla testa, senza conseguenze gravi.

Londra, le vittime dell'attacco a Westminster

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E' di quattro morti, compreso l'attentatore, il bilancio dell'attacco terroristico di Westminster. Tra le vittime c'è anche l'agente Keith Palmer.
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Una delle vittime dell'attentato avvenuto a Londra è un'insegnante spagnola, Aysha Frade, che lavorava nella capitale britannica. La donna, 43 anni, si stava recando a prendere le figlie di otto e undici anni a scuola
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Kurt Cochran in un'immagine tratta dal profilo Facebook di Shantell Paybe. La donna in un post ne ha annunciato la morte a causa delle ferite riportate nell'attacco sul ponte di Westminster, in cui è rimasta ferita la moglie Melissa, sorella di Shantell.
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Il post con cui Shantell Payne, sul suo profilo Facebook annuncia la morte di Kurt Cochran, a causa delle ferite riportate nell'attacco sul ponte di Westminster, in cui è rimasta ferita la moglie Melissa, sorella di Shantell. Il turista americano, in vacanza a Londra, è la terza vittima dell'attentato

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