Italia nascosta

Valcalepio: il fascino medievale della Bergamasca

Borghi incantevoli, tesori d’arte. E nel maniero di Grumello anche un evento per aspiranti chef

La Valcalepio è una zona d’Italia poco conosciuta ma ricca di bellezze artistiche e di vini di grande qualità, piacevole da scoprire per una gita d’inizio primavera, scoprendo alcune eccellenze della provincia di Bergamo e magari partendo da Trescore Balneario, centro principale della bassa Val Cavallina. Cittadina ricca di storia, famosa sin dai tempi dell'antica Roma per le qualità terapeutiche delle sue acque sulfuree.

A Trescore Balneario è conservato un ciclo di affreschi di Lorenzo Lotto tra i più pregevoli. Basta entrare all'Oratorio Suardi  per rendersene subito conto, mentre si ammira l'opera più impegnativa del percorso artistico del maestro veneziano, commissionata nel 1524 dal nobile Battista Suardi.

Il Cristo rappresentato come vite - La parte sinistra dell'Oratorio è infatti occupata da una figurazione continua; al centro è la maestosa immagine di Cristo raffigurato  come vite da cui si diramano i tralci; sulla parte destra sono descritti vari episodi miracolosi della vita di Santa Brigida d'Irlanda, protettrice del mondo agricolo contro le tempeste e le alluvioni.

Il borgo  dell’anno mille - Poco lontano da Trescore ecco Castelli Calepio, l'antico e suggestivo borgo che dà il nome alla Valcalepio, zona di produzione di grandi vini a pochi chilometri a sud del suggestivo lago d'Iseo. Da non perdere il borgo medievale dominato dal castello edificato intorno all'anno Mille (e poi ricostruito nel 1430). E poi la chiesa cinquecentesca in stile gotico lombardo intitolata a San Lorenzo (al suo interno si possono ammirare tele attribuite a Gian Paolo Cavagna e a Palma il Giovane), la chiesa romanica di San Giovanni Battista con numerosi affreschi che vanno dal XIII al XVIII secolo. 

Il suggestivo castello di Grumello - Da non mancare Grumello del Monte con l'omonimo castello, costruito probabilmente intorno al Mille come fortezza militare dotata di una torre d’avvistamento, data la sua posizione strategica. Il maniero ebbe infatti per tutto il Medioevo funzione di osservatorio, difesa e ricetto della popolazione del paese, che vi poteva trovare rifugio durante scontri e guerre. A partire dal XVIII secolo il Castello fu trasformato in residenza patrizia dallo stile semplice e austero, gli antichi spalti divennero una corte circondata da una corona di ippocastani secolari e il complesso venne arricchito da una cappella privata ricca di stucchi e vetri colorati.

Bimbi chef nel maniero - Da allora è stato proprietà di diversi nobili casati: i conti Suardo, i marchesi Del Carretto, i principi Gonzaga di Vescovado. Qui oggi si producono i vini di taglio bordolese Valcalepio della Tenuta Castello di Grumello. E si organizzano eventi per tutte le età. Come la speciale giornata di Bimbi Chef (26 marzo) rivolta a tutte le famiglie con bambini che, per un giorno possono provare l'emozione unica di indossare il grembiule e mettere il cappello da cuoco in testa, imparando a preparare uno speciale menu di primavera e a imbandire una tavola reale, coadiuvati da esperti animatori e chef .