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Le piste ciclabili più belle d’Italia

Assegnato l’”Italian Green Road Award”, l’Oscar Italiano del Cicloturismo: vince la ciclovia Alpe Adria in Friuli Venezia Giulia

Ogni anno l’Oscar Italiano del Cicloturismo l’”Italian Green Road Award” ideato da Viagginbici.com, il Magazine del turismo sostenibile e di chi ama andare in bicicletta, decreta quali sono le piste ciclabili più spettacolari d’Italia e poi le premia durante la Fiera Internazionale della bicicletta, Cosmobike Show. Quest’anno vince la ciclovia Alpe Adria in Friuli Venezia Giulia.

Le vie verdi schiudono tesori storici naturali e culturali ad ogni angolo, dei quali non sospettiamo neppure l’esistenza perché lontani dalle solite direttrici del turismo. Ecco allora le ciclovie più belle d’Italia:

Al primo posto l’Alpe Adria in Friuli Venezia Giulia: Una ciclovia di 180 chilometri, da Tarvisio a Grado, dalla montagna al mare. Percorribile da tutti, senza particolari difficoltà che attraversa: Pontebba, Gemona, Udine, Aquileia e arriva a Grado. Una ciclabile quasi totalmente su sede propria, perfettamente segnalata, con possibilità di inter mobilità (bus e treni attrezzati per il trasporto di biciclette); ottimo il lavoro di recupero di ferrovie dismesse e riconvertite con servizi per cicloturisti lungo tutto il percorso.

Al secondo posto la Garda/Adriatico: da Peschiera del Garda al Delta del Po un percorso cicloturistico di 262 chilometri dal Veneto all'Emilia Romagna passando dalla Lombardia, che collega il Lago di Garda, i fiumi Mincio e Po e due città d'acqua perle del Rinascimento: Mantova e Ferrara inserite nella lista del patrimonio Unesco. L'unicità di questo percorso sta nell'elemento acqua, che permette di seguire il tracciato naturale del fiume fino ad arrivare alla foce con il Parco del Delta del Po.

Al terzo posto il Sentiero della Valtellina da Colico a Bormio, 115 chilometri, tre province lombarde coinvolte: Lecco, Como, Sondrio. Una parte pianeggiante, gli ultimi 25 chilometri in salita. Parte dal fiume Adda e si allunga con un lavoro di riconversione di argini e campi agricoli, fino in alta Valtellina a Tirano e Bormio.

Il Premio stampa è stato assegnato all’ Eroica, il percorso toscano su strade bianche più famoso al mondo grazie ad una manifestazione con biciclette d’epoca.

Il Premio Territorio Bike Friendly è andato Alto Adige per la Brennero Bolzano. Un esempio di ciclabile su sede propria perfetta di 100 chilometri che inizia al Brennero e termina a Bolzano, totalmente asfaltata con una pendenza massima dell’1,3% circa.

Premiata anche la Campania con la Via Silente un anello di 592 chilometri da Castelnuovo Cilento e ritorno tutta su strade asfaltate a basso percorrenza e premiato l’Abruzzo per Bike to Coast 131 chilometri tutti in pianura (a parte brevi tratti in leggera pendenza), un progetto che sta per essere ultimato e che consentirà di percorrere tutta la costa abruzzese in bicicletta da Martinsicuro a Vasto.

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