Un nigeriano è stato fermato per aggressione e tentata violenza sessuale nel Padovano. La vicenda risale al 17 marzo, intorno alle 20, quando una donna, che stava facendo jogging nei pressi del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bagnoli (Padova), è stata aggredita da uno sconosciuto. La descrizione fatte dalla vittima, che era riuscita a scappare, avevano portato a puntare l'attenzione sulle persone ospitate nella struttura.
La notizia dell'aggressione aveva dato vita anche a manifestazioni di protesta nel territorio, con alcuni sindaci che si erano detti pronti alle "barricate" e che erano scesi in piazza assieme ad altri cittadini per chiedere al governo di risolvere il problema del sovraffollamento del centro.
Zaia: "Se colpevole, pena in Nigeria" - "Bravi i carabinieri per la tempestività. Ora questo signore, se confermato colpevole, va spedito a scontare la pena in Nigeria". Così il presidente della Regione Luca Zaia, aggiungendo: "Parlano tanto di accordi bilaterali, ebbene questo è il classico caso in cui l'accordo serve e va fatto al più presto".