Estorsione e illecita concorrenza, Nicola Cosentino condannato
Per l'ex sottosegretario del Pdl la pena è di sette anni e sei mesi nel cosiddetto processo "Carburanti" legato all'azienda di famiglia, la Aversana Petroli. C'è anche l'aggravante mafiosa
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha condannato l'ex sottosegretario Pdl Nicola Cosentino a 7 anni e sei mesi di carcere al termine del processo di primo grado in cui era imputato per estorsione e illecita concorrenza con l'aggravante mafiosa. Anche i fratelli, Giovanni e Antonio, sono stati condannati rispettivamente a 9 anni e 6 mesi e 5 anni e 4 mesi. Il processo rigurdava l'azienda di carburanti di famiglia, la Aversana Petroli.
L'avvocato: "Andiamo in appello" - "Siamo fortemente perplessi - ha commentato il legale di Cosentino, Agostino De Caro -. Ritenevamo che fosse innocente e lo riteniamo ancora di più oggi. Leggeremo la sentenza, ricorreremo senza alcun dubbio in appello".
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