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Tre "capolavori dell’App Store" che non dovreste perdervi su Apple Arcade

Uno dei "difetti" dell’abbonamento "all you can play" di Apple è che non comprendeva dei classici lanciati prima del debutto della piattaforma. Ora non è più così

Apple sta di nuovo spingendo sul suo abbonamento Arcade, che al prezzo di 5 euro al mese consente di giocare ai più di 150 titoli inclusi senza pubblicità o acquisti aggiuntivi. Tra le novità proposte dal colosso di Cupertino spicca la sezione Capolavori dell’App Store, quei giochi “imperdibili” che tutti i possessori di smartphone appassionati di videogame dovrebbero provare. Abbiamo scelto i tre che non dovreste proprio perdervi.

MONUMENT VALLEY+ - Monument Valley è un mondo di geometrie impossibili in cui Escher si sarebbe divertito assai. Per risolvere gli enigmi di ogni livello bisogna pensare fuori dagli schemi e soprattutto sfruttare le illusioni ottiche e prospettiche del gioco, che permetteranno alla ragazzina protagonista del gioco di attraversare tutti gli scenari fino all’endgame.

La storia c’è, ma non è importantissima e soprattutto è raccontata senza lunghi dialoghi. L’importante è risolvere gli enigmi e i puzzle tridimensionali, provando meccanismi, girando leve e sollevando ascensori. Un verso spasso.

MINI METRO+ - Risolve i problemi di congestione del trasporto pubblico, sul vostro cellulare – almeno per gioco. Mini Metro+ vi fa indossare i panni di un architetto di linee del metrò in città celebri per i loro ingorghi. Dovrete unire le diverse stazioni con le linee della vostra metro ideale, cercando di evitare i percorsi doppi o gli incroci fatali.

Ci si può giocare per ore, ma anche solo per pochi minuti – kafkianamente, mentre siete in attesa del metrò.

THREES+ - Magari avete giocato al suo clone 2048, ma Threes ha una marcia in più. Nello stile, nel sistema di “raddoppi” delle carte, nella grafica. Il gameplay è molto semplice: appaiono delle carte sullo schermo, e dovrete abbinare quelle con lo stesso numero. Due "3" diventano un "6", due "6" un "12" e via dicendo.

Tuttavia, non si accoppiano le carte direttamente: bisogna “far slittare” la schermata nelle quattro direzioni possibili, scegliendo quella che “somma” le carte nel modo migliore. Geniale e immediato.

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