Far ridere come forma di ribellione. E' questa la missione di Riham al Kahlout, 19enne di Gaza, comica di professione. Unica donna in un gruppo di maschi, recita in uno show satirico trasmesso sul web che ha ottenuto 17 milioni di visualizzazioni e raggiunto quasi 100mila abbonati. Gli oltranzisti accusano la giovane di dare scandalo, la sua famiglia ha ricevuto minacce ma non si arrende.
Fare ridere a Gaza, mettendo in ridicolo il maschilismo dilagante, diventa una cosa estremamente seria. La gag che crea più scandalo è quella in cui Riham interpreta una poliziotta (nella Striscia non ne esistono). In una società in cui gli agenti sono unicamente uomini, trovarsi all'incrocio una bella ragazza che gestisce il traffico crea scompiglio. E così nella scenetta tutti gli automobilisti si fermano a guardarla, non mancano neppure colpi di clacson come apprezzamento.
"Quello che mi deprime di più - racconta la giovane al britannico The Observer - sono i commenti su Youtube. Quelli che mi attaccano non ammettono di essere sessisti e allora mi accusano di non saper recitare. 'Mandatela a casa' scrivono. Io non mollo, il mio sogno è che le donne siano libere di essere quello che vogliono". E al giornale online Al Monitor sottolinea: "Non sono pronta ad accettare il ruolo tradizionale destinato alle donne, aspettare un marito che ti scelgono i genitori. Qui sono convinti che la satira guasti la femminilità".
Come riporta Il Corriere, il suo show, intitolato "Nuvola estiva", ricorda i nomi in codice delle operazioni militari israeliane ("Piombo fuso" quella compiuta tra luglio e agosto del 2014). Le critiche portate avanti tramite l'umorismo sono soprattutto per Hamas, l'organizzazione che spadroneggia nella Striscia da quando sette anni fa ha strappato il controllo all'Autorità palestinese.