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Forlì, 13enne tetraplegico escluso dalla gita scolastica

“Mio figlio è stato estromesso dalla visita alla mostra sull’art deco”, ha protestato la madre del ragazzino disabile. La preside: “Ci dispiace ma è ingestibile”

A Forlì, nella scuola media Orceoli, Cristian, un ragazzino di 13 anni tetraplegico è stato escluso da una gita scolastica per decisione della dirigente che ha detto che la sua presenza durante l'uscita sarebbe stata difficile da gestire a causa della carrozzella troppo ingombrante. La madre ha protestato, dicendosi addolorata per l'insensibilità della scuola e definendo la decisione della preside una vera “discriminazione”.

“Cristian è gravemente disabile, non può esprimere le sue emozioni, ma questo non significa che queste emozioni non le provi. La scuola dopo averlo escluso dalla gita non si è preoccupata nemmeno di avvertire la famiglia -ha affermato la donna-. Una mancanza di riguardo che ha accresciuto il dolore. Tra l’altro il museo, come vuole la legge, non ha barriere architettoniche e ospita regolarmente visitatori in carrozzina”.

Così il prossimo 22 marzo Cristian resterà in classe con l’insegnante di sostegno mentre i compagni andranno a visitare la mostra sull’art deco al museo San Domenico della città romagnola in cui sono esposte opere del ‘900. Cristian è tetraplegico dalla nascita ed è incapace di camminare e parlare mentre per deglutire e nutrirsi ha bisogno di una sonda gastrica ma è un ragazzino curioso a cui “piace uscire di casa, stare con i compagni, vedere il mondo”, ha concluso la madre addolorata.

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