Trump, Nyt: andate avanti con le cause contro di lui
"Le azioni legali possono spingerlo a fornire più informazioni sui suoi movimenti finanziari, incluse le dichiarazioni dei redditi"
"Le azioni legali contro Donald Trump devono andare avanti, anche se sono una scommessa di lungo termine: solo così si mantiene alta la pressione sul presidente affinchè prenda le distanze dalle sue attività di famiglia." Afferma questo la grande testata New York Times, invitando a fare causa al presidente e inviando un messaggio anche al Congresso, che "dovrebbe prendere seriamente in considerazione il compito di controllare il presidente e i suoi conflitti di interesse".
Il board editoriale del Nyt cita il caso del ristorante di Washington che ha presentato una causa contro l'hotel di Trump a
Washington, situato in un edificio di proprietà dello stato. Le azioni legali "possono spingere Donald Trump a fornire più informazioni sulle sue attività finanziarie, incluse le dichiarazioni dei redditi".
Un'analisi condotta da
USA Today, pubblicata nel giugno del 2016, ha evidenziato come Trump e i suoi affari siano stati coinvolti in
circa 3.500 cause civili e penali negli Stati Uniti, un numero senza precedenti per un presidente statunitense. Cinquecento casi sono stati archiviati, mentre in un altro centinaio di cause le risoluzioni finali non sono state rese pubbliche. Nei casi in cui vi è stata una risoluzione chiara Trump ha riportato
451 vittorie e 38 sconfitte.
"Le informazioni sugli affari del signor Trump sono appena abbozzate. Egli non è solito farne pubblicità..." - afferma il
The Economist constatando che i primi successi di Trump furono collegati essenzialmente all'attività già avviata da suo padre. Il giornale di economia ritiene che "il miglior periodo per Trump può essere considerato quello dal 1985 in poi, da quando Trump iniziò ad agire senza la figura di suo padre".
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