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Il ritorno di Alpine con la A110 da mille chili

Renault svela la sua punta di diamante

Il ritorno dellʼAlpine, la sua storia iniziata nel 1955, è uno dei grandi racconti dellʼ87° Salone di Ginevra. Renault ci pensava da un poʼ, da anni stringe le redini di questo nome storico della sportività francese e a Ginevra, nel 2016, aveva presentato il prototipo Alpine Vision. Oggi quel modello prende corpo e si rivela, sempre a Ginevra, col nome di Alpine A110. Pronto per debuttare su strada entro fine anno.

Piccola e compatta, bassa e leggerissima, la sportiva francese ha la carrozzeria in alluminio, che le ha permesso di limitare il peso a vuoto ad appena 1.080 chilogrammi. Una superleggera, con un baricentro bassissimo (lʼaltezza è di soli 1,25 metri) e una distribuzione ottimale del peso: 44% sullʼavantreno e 56% sullʼassale posteriore. La massa della nuova Alpine A110 è concentrata al centro, con il serbatoio del carburante dietro all’assale anteriore e il motore davanti a questo. Agilità e performance sono inevitabili conseguenze, nonostante la piccola cilindrata del motore, un quattro cilindri 1.8 turbo benzina su cui hanno lavorato insieme i tecnici Alpine e Renault Sport. La potenza di 252 CV e la coppia massima di 320 Nm, insieme alla leggerezza, permettono all’A110 di passare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi!

Renault ha voluto per la sua nuova sportiva una trasmissione a doppia frizione Getrag a 7 rapporti. Il guidatore ha a disposizione tre modalità di guida: Normal, Sport, Track, in cui variano le configurazioni di motore e trasmissione, dello sterzo, del controllo elettronico della stabilità ESC, ma anche il sound dello scarico e il display sul cruscotto. La Alpine A110 sarà costruita nello stabilimento francese di Dieppe, storica fabbrica Alpine, e le consegne inizieranno a fine anno. La Première Edition, edizione limitata e numerata di 1.955 esemplari (anno di nascita della casa) costerà 58.500 euro, IVA inclusa.

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