E' salito ad almeno 22 morti e decine di feriti il bilancio dell'incendio divampato mercoledì nella sezione femminile di un centro d'accoglienza per minorenni vicino a Città del Guatemala. L'incendio sarebbe scoppiato in seguito a una protesta iniziata il giorno prima, durante la quale alcuni gli ospiti del centro avrebbero dato fuoco ai loro materassi.
Secondo i pompieri, l'incendio è iniziato in uno dei dormitori di Hogar Seguro Virgen de la Asuncion, a San Josè Pinula. Parenti ed amici dei minorenni subito sono accorsi sul luogo del disastro per avere notizie. Secondo la stampa locale, il centro per minorenni era da tempo l'oggetto di pesanti critiche per il modo in cui era gestito.
L'ufficio guatemalteco per i diritti umani stava monitorando la situazione della struttura, dopo le ripetute lamentele dei ragazzi per maltrattamenti, cibo scadente e condizioni di vita in una struttura sovraffollata, destinata a 400 persone ma che ne accoglieva almeno 540. La commissione parlamentare per la famiglia ha chiesto al governo di chiudere in via definitiva il centro, simbolo "dello stato abietto in cui si trovano i bambini nel nostro Paese, vittime di maltrattamenti inflitti dalle stesse istituzioni che dovrebbero proteggerli".