Arriva per la prima volta a Milano "Mindshock – Nessuna scelta è libera", il One Man Show di Marco Berry, in scena al Teatro Delfino dal 9 al 12 marzo. A Tgcom24 il conduttore ha raccontato che la passione per i meccanismi che governano la mente "è nata osservando il lavoro dello psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Vercelli. E' affascinante vedere come le nostre scelte siano guidate da meccanismi di cui non siamo consapevoli".
Attraverso una serie di esperimenti, in cui il pubblico è sempre coinvolto, Marco Berry dimostra come sia possibile ottenere dei risultati incredibili utilizzando tutte le armi della comunicazione. Ogni più piccola debolezza è utilizzata durante la performance per manipolare la mente e il comportamento di chi assiste.
Porti a teatro "Mentalshock", One Man Show incentrato sui meccanismi della psiche. Com'è nata questa passione?
Ho seguito il lavoro di Giuseppe Vercelli, mental coach della nazionale italiana di pallavolo e consulente della Juventus. Mi intrigava molto, così come gli studi sul linguaggio non verbale di Paul Ekman che si concentrano sui segnali lanciati dal corpo. E' un interesse che dura ormai da dieci anni.
Sul palco fai un percorso inverso rispetto a quello dell'illusionista...
Sì, è l'esatto opposto. Durante il trucco devo cercare di ingannare la tua capacità di analisi, mentre in questo caso voglio renderti consapevole delle scelte che fai. Per esempio se ti chiedo se vuoi andare a mangiare carne o pesce tu ti concentri su queste due opzioni, senza chiederti se vuoi uscire a cena o se hai fame.
Ad essere protagonista quindi è lo spettatore...
Sì ed è bello vedere le reazione del pubblico. In sala a volte ridono ancora prima che abbia finito, perché diventano consapevoli dei meccanismi che guidano le azioni di tutti i giorni.
Dopo aver approfondito questi temi ti senti "immune" ai trucchi pubblicitari oppure no?
Non è solo al pubblicità ad essere per così dire ingannevole. Per esempio di fronte a tre prodotti simili scegliamo il più conosciuto, riponiamo la fiducia nella marca più famosa. L'alternativa sarebbe invece andarci ad informare bene sulle caratteristiche di ognuno dei tre prima di scegliere.
Quindi avere un logo o un brand forte è importante?
Sì, anche a livello visivo. Per questo studio sui colori è particolarmente interessante da studiare. Per esempio il rosso è quello che rimane più a lungo sulla retina mentre il giallo è quello maggiormente visibile da lontano. Non a caso sono presenti entrambi in uno dei loghi di un famosissimo fast food (McDonald's ndr).
Queste tecniche sono utilizzate non solo in ambito commerciale, ma anche per scopi politici...
Vediamo tutti i giorni gli effetti di queste tecniche, come l'elezione di Donald Trump. Non riusciamo a comprendere chi abbia potuto votare un politico con idee così folli, ma è stato eletto perché ha saputo intercettare il voto di protesta. Così come stanno facendo molti populisti europei e italiani.
Sei impegnato non solo a teatro ma anche in tv. Su Retequattro con "Hello Goodbye" hai raccontato tante storie ambientate in aeroporto. Ce n'è qualcuna che ti è rimasta nel cuore?
Agli arrivi mi ha colpito l'attesa di un ragazzo di 14 anni, che stava aspettando il padre cubano che non vedeva da dieci anni. Nell'attimo in cui si sono vesti, in cui il cuore di entrambi saliva in gola, l'aeroporto era testimone di questo momento importantissimo. Alle partenze mi ricordo invece un padre che ha abbracciato per l'ultima volta la figlia che partiva per gli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore. Mi ha detto che sapeva, per come era fatta lei, che non l'avrebbe più rivista.
TEATRO DELFINO
Orario spettacoli: da giovedì a sabato ore 21.00; domenica ore 16.00
Prezzi Biglietti: 20,00€ (intero) / 15,00€ (Ridotto) / 12,00€ (Convenzioni e cittadini quartiere:):
Vendita biglietti online: www.teatrodelfino.it o www.vivaticket.it
Teatro Delfino – Piazza Piero Carnelli, Milano
info@teatrodelfino.it / biglietteria@teatrodelfino.it
tel. 333 573 0340 (da lunedì a venerdì ore 14-19)