NESSUN PASSO INDIETRO

Trump e intercettazioni, Casa Bianca contro Fbi: "Congresso indaghi"

Trump: "Inaccettabili le parole di Comey", che ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di respingere le richieste del presidente. Si rischia un cortocircuito istituzionale

"Chiediamo solo che il Congresso faccia il suo lavoro, che la commissione di Intelligence indaghi" in merito ai sospetti che Obama abbia ordinato di intercettare Donald Trump. Lo dice una portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, aggiungendo: "Ritengo che il presidente non accetti" quanto affermato dal direttore dell'Fbi, James Comey, che ha chiesto al dipartimento di Giustizia di respingere pubblicamente le affermazioni del leader Usa.

Il caso è iniziato domenica mattina, quando Sean Spicer, portavoce della Casa Bianca, ha diffuso una nota nella quale il presidente chiedeva "alle Commissioni competenti del Congresso di verificare, nell'ambito delle indagini sulle attività russe, se ci siano stati abusi da parte del potere esecutivo nel 2016". In altre parole, dopo aver accusato Obama di averlo spiato, Trump ha chiesto formalmente al Congresso di indagare, nonostante Ben Rhodes, consigliere per la politica estera di Obama, avesse subito dato del bugiardo a Trump sottolineando che mai sono state disposte intercettazioni fuori dalle norme.

Una volta chiesto formalmente l'intervento del congresso, però, è entrato in scena il direttore dell'Fbi, James Comey, che ha chiesto al Dipartimento della Giustizia di respingere le richieste di Trump in quanto "false": se fosse vero, infatti, l'Fbi avrebbe violato la legge intercettando illegalmente il candidato repubblicano. Comey, del resto, non è stato l'unico a prendere posizione: anche James Clapper, ex direttore dell'Intelligence nazionale (l'ufficio di collegamento tra tutte le agenzie di intelligence e la Casa Bianca), ha smentito il presidente, spiegando che se Obama avesse ordinato di intercettare il tycoon "l'avrei saputo", mentre "non mi risultano intercettazioni".

Ora però il caso rischia di trasformarsi in un cortocircuito istituzionale, con Trump che chiede indagini e l'Fbi che chiede di archiviare il caso.