Influenza, diminuiscono i casi: epidemia verso la conclusione
Secondo la rete di monitoraggio Influnet, la fascia d'età più colpita è stata quella dei bambini al di sotto dei cinque anni
Sta per concludersi il periodo epidemico delle sindromi influenzali. Secondo i dati diffusi dalla rete di monitoraggio Influnet, la curva stagionale continua la sua discesa raggiungendo un livello di incidenza pari a 2,49 casi per mille assistiti. La fascia di età maggiormente colpita è stata quella pediatrica dei bambini sotto i cinque anni di età con un`incidenza pari a 6,41 casi per mille assistiti.
La diminuzione del numero di casi rispetto alle settimane precedenti è stata osservata in tutte le fasce d'età. Il numero di casi stimati nell'ultima settimana è pari a circa 151mila, per un totale dall'inizio della sorveglianza di circa 4.793.000 casi.
In Lombardia, nella Provincia autonoma di Bolzano, in Liguria, in Toscana, nel Lazio, in Puglia e in Abruzzo l`incidenza è tornata ai livelli di base.
Oms: nel vaccino 2017-18 nuova variante A-H1N1 - Due conferme e una novità saranno contenute nei vaccini antinfluenzali del prossimo anno. L'Oms ha appena rivelato la composizione del vaccino per la stagione 2017-18, annunciando che il nuovo trivalente conterrà una variante antigenica del sottotipo H1N1: ovvero A/Michigan/45/2015 sostituirà A/California/7/2009, contenuto nel vaccino della stagione che si sta concludendo.
Due dei ceppi per cui il vaccino era valido quest'anno saranno invece presenti anche nella composizione dei trivalenti del 2017-2018: sono confermate infatti la variante antigenica di sottotipo H3N2 A/Hong Kong/4801/2014 e la variante B/Brisbane/virus 60/2008. Si raccomanda, inoltre, che i vaccini quadrivalente contengano, oltre ai precedenti tre, anche il B/Phuket/virus 3073/2013.
Stagione influenzale più potente - Con l'occasione l'Oms fa il punto sulla stagione che si sta concludendo. Tra settembre 2016 e febbraio 2017 l'attività influenzale "è stata maggiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Il virus A-H1N1 si è diffuso a livelli molto bassi così come quelli del ceppo B, concentrati in Africa, Asia e Sud America. Al contrario, l'A-H3N2 è stato dominante nella maggior parte dei Paesi.
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