Il suo nuovo album, "Girotondo", è un messaggio di vita dedicato ai bambini. E per Giusy Ferreri non poteva arrivare in un momento migliore. La cantante presentando il disco confessa di essere incinta: "L'ho scoperto due settimane prima di Sanremo, sono al terzo mese di gravidanza, sul palco avevo il fiato corto e palpitazioni fuori controllo, temevo anche nausee".
Per questo le date di Roma (4 aprile) e Milano (12 aprile) verranno sicuramente posticipate, proseguiranno invece gli incontri con i fan: "L'album fa venire voglia di ballare e muoversi e forse ora non è il caso, la mia casa discografica mi ha anche proposto di far saltare la promozione del disco, ma io ci tengo troppo, sono innamorata di questo album. Ho voglia di presentarlo al pubblico, ho bisogno di incontrare i miei fan". Quanto al figlio, "quando nascerà sarà un cambiamento, ma se il destino ha voluto che una vita nascesse in me, questa si dovrà adeguare alla mia esistenza un po' zingaresca. A me sarebbe piaciuto già vivere così da piccola, girando, adoro il Circo. Il mio sarà un viaggio più divertente, perché è un viaggio artistico".
Il disco conta 14 brani, scritti tra gli altri da Marco Masini e Federico Zampaglione, con il quale duetta "Ho voluto confrontarmi con tante firme, per raccontare qualcosa di fortemente personale ma con linguaggi nuovi. Tutte le volte che lo ascolto ci sento il mio pensiero". Un lavoro che rappresenta per Giusy un nuovo inizio: "Un cambiamento. Dalla mia nuova condizione, a cui non mi sono ancora abituata".
E l'eliminazione da Sanremo come l'ha presa? "Forse il mio è un brano che ha una potenza più radiofonica e con l'orchestra non ha reso molto, ma sono abituata alle sconfitte tra virgolette. A Sanremo non mi sono mai piazzata bene, la cosa più importante era far conoscere il mio nuovo lavoro. Che mi rappresenta davvero".