L'evento "Fums, profums, salums" invita gli appassionati di buoni sapori a un nuovo incontro in programma domenica 12 a causa di un'indispensabile spostamento a causa delle avverse condizioni metereologiche registrate nello scorso weekend. La Carnia, in Friuli Venezia Giulia, è terra verace, fiera delle sue antiche tradizioni, che custodisce nello scenario di montagne e vallate di grande bellezza. Tra i suoi innumerevoli tesori gastronomici ci sono i deliziosi salumi: antica e sapiente, l’attività dei norcini si è tramandata da generazione a generazione e costituisce un vanto della Carnia, dove sono attive macellerie e piccoli laboratori artigianali che producono salumi di assoluta qualità.
E ai suoi salumi la Carnia dedicherà domenica 12 marzo un’animata festa del gusto, Fums, profums, salums, (fumi, profumi, salumi) che avrà come cornice il caratteristico borgo di Sutrio, ai piedi dello Zoncolan. Il paese si trasformerà in vero e proprio laboratorio di sapori e profumi, dove si vedranno all’opera i norcini, si scopriranno i molti salumi e insaccati tipici di questa terra, si confronteranno le diverse ricette con cui vengono preparati.
Il gusto dell’assoluta genuinità - Dalle 10 alle 18, attraverso un percorso goloso che si snoderà fra strette viuzze lastricate e tipiche case in pietra, si potrà scoprire il gusto unico di insaccati che, fra queste montagne del Friuli, si preparano ancor oggi secondo antiche ricette, tramandate da padre in figlio. Un piacevole viaggio gastronomico in varie tappe di degustazione, ospitate nei caratteristici cortili e sotto gli antichi porticati del paese. Si potranno assaggiare le specialità di una decina di produttori, accompagnate da ricercati vini di una selezionata serie di cantine top del Friuli Venezia Giulia, e si potrà assistere alle attività di lavorazione artigianale del maiale. Osterie, enoteche e ristoranti di Sutrio prepareranno Menu che avranno come piatto forte prelibatezze, tradizionali e no, a base di maiale.
Ogni valle ha il suo segreto in cucina - Fums, profums, salums sarà un’occasione unica per scoprire le tradizioni dell’attività salumiera carnici e assaggiarne i prodotti più tipici: musét (cotechino), salami, pancette, prosciutto crudo, crodies (cotenna)… La varietà dei salumi in Carnia si è creata nel tempo grazie alle sue caratteristiche morfologiche: l’isolamento dovuto alle montagne e alle vie di comunicazione disagevoli ha fatto sì che quasi ogni paese avesse il proprio segreto nel prepararli. Caratteristica comune a molti di loro è l’affumicatura, nata per favorire la stagionatura e la conservazione dei prodotti che, a seconda della zona, cambia per tempi, legni utilizzati e luoghi dove viene effettuata.
I segreti dei purcitar – In Carnia, già nel periodo romano si produceva con le carni del maiale un insaccato che, se opportunamente lavorato e salato, si sarebbe conservato acquistando nel tempo aromi e profumi. Venendo a tempi più vicini, il salame veniva stagionato - come avviene in molti casi ancor oggi - nelle cantine. I purcitar (norcini) venivano chiamati dalle famiglie per preparare i salumi ed ognuno di loro aveva una ricetta segreta per insaporire le carni. Curiosamente, però, gli stessi norcini non si davano pace nel verificare che i salami non avevano mai lo stesso gusto, non immaginando, come si è propensi a credere ora,che ogni cantina ha un importante ruolo nel processo di maturazione.
Per maggiori informazioni: www.carnia.it