Al Wow Spazio Fumetto di Milano fino al 5 maggio va in scena una mostra dedicata a uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana: “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni così come è stato raccontato, reinterpretato, ridotto e parodiato dall’illustrazione e dal fumetto. Un percorso affascinante e mai proposto prima porta il visitatore alla scoperta del mondo manzoniano raccontato per immagini.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Centro Studi Manzoniani, il Sistema Museale Urbano Lecchese, la Civica Raccolta di Stampe Bertarelli, la Biblioteca Sormani e Pixartprinting.
Diverse realtà museali milanesi collaboreranno per dare vita a una Tre Giorni Manzoniana, tre intense giornate in cui ciascun museo metterà a disposizione le proprie opere e le proprie risorse, contribuendo con le specifiche competenze alla riscoperta dei Promessi Sposi e dei suoi personaggi, sulle tracce di Renzo per strade che conducono sia ai luoghi della Milano nel Seicento ancora identificabili nella metropoli del Duemila, sia alla figura di Alessandro Manzoni e della vita intellettuale del capoluogo lombardo nell’Ottocento.
La prima versione illustrata dell'opera è stata pubblicata da Francesco Gonin nel 1840 per preciso volere dello stesso Manzoni. In mostra anche lunga galleria di divertenti parodie come le disneyane “I Promessi Paperi” e “I Promessi Topi” e quella con i Flintstones protagonisti.
La mostra presenta diverse aree tematiche: si apre con una sezione dedicata alla figura di Alessandro Manzoni e alla sua opera, focalizzandosi sull'ambientazione. Una seconda area della mostra presenta i principali personaggi del romanzo, segnalando curiosità e aneddoti legati alle varie versioni. Sarà poi presente un divertente schema che permetterà di ripassare i momenti più importanti del capolavoro di Manzoni utilizzando i disegni di Marcello Toninelli tratti dal suo recentissimo volume "Renzo e Lucia – i Promessi Sposi a fumetti".
L’ultima parte della mostra passa in rassegna le varie trasposizioni a fumetti dei Promessi Sposi, serie e parodistiche sviluppate nel secondo Dopoguerra. Dai preziosissimi originali di Domenico Natoli realizzati nel 1953 per la Magnesia S. Pellegrino agli originali della magistrale versione disegnata da Paolo Piffarerio per Il Giornalino, fino alla recentissima versione a fumetti della vera vita della Monaca di Monza disegnata da Alessandro La Monica.
Non manca uno sguardo attento al collezionismo, con una serie di cartoline tratte dal film di Eleuterio Rodolfi del 1913, via via fino alle storiche figurine Liebig. Accanto al Fumetto, trovano posto anche il Cinema e la Televisione con manifesti cinematografici, locandine, fotobuste, cartoline e video che raccontano il parallelo percorso cinetelevisivo dei Promessi Sposi nell'arco di un secolo.
25 febbraio – 7 maggio 2017
WOW SPAZIO FUMETTO presenta: Mostra alla scoperta dei Promessi Sposi
Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano Viale Campania, 12 - Milano