polemica

Guatemala, il governo manda la Marina contro la nave degli aborti

L’Ong ha denunciato la detenzione "illegale" della propria imbarcazione e la violazione dei diritti umani subita dallo staff

In Guatemala l'aborto è una pratica medica fuori legge. L'interruzione della gravidanza è permessa solo quando c'è un grave rischio per la salute della mamma. Per questo motivo da alcuni giorni era arrivata nel paese dell'America centrale la nave della Ong olandese Women on Waves, una imbarcazione che usa l'espediente di portare in acque internazionali le donne che vogliono abortire, per poter eseguire lì l'intervento assistito da medici. Il presidente Jimmy Morales ha chiesto però, l'intervento della Marina militare per difendere "la vita umana e le leggi del Paesi" dal rischio che l’associazione possa infrangere la norma vigente attraverso questo escamotage.

I militari dovranno presidiare i luoghi in cui la nave attracca a terra per impedire agli attivisti di sbarcare o rifornirsi, e alle donne guatemalteche di essere imbarcate per poter accedere ai servizi offerti a largo.

"Non consentiremo a questo gruppo di aggirare la legge", ha scritto in un comunicato la Marina del paese. L’Ong dal canto suo, ha denunciato attraverso la pagina Facebook e il suo sito la detenzione "illegale" della propria imbarcazione e la violazione dei diritti umani subita dallo staff.