Bled in Slovenia, la stagione del relax
Un lago che sembra uscito da un libro di favole a pochi chilometri dal nostro Paese
Ci si arriva da Gorizia o da Trieste in circa due ore oppure in un'ora da Tarvisio, attraversando il territorio austriaco. Svoltata l’ultima curva che si apre sulla vallata, sembra di entrare in un mondo che si credeva perduto: il lago di Bled in Slovenia sembra costruito da uno scenografo da Premio Oscar, tanto è pittoresco, caratteristico, con il tocco “artistico” di quell’isoletta in mezzo, che incanta per la sua armonia.
E gli si dà ragione arrivando e sforando le sue rive, vedendo coppie di cigni che scivolano sulla superficie, le imbarcazioni tradizionali e la meraviglia delle colline circostanti, su cui è arroccato il
Castello di Bled, che si specchiano sull'acqua, creando uno spettacolo naturale mozzafiato, diversamente incantevole a ogni ora, ogni giorno, in ogni stagione.
La dea slava dell'amore - Il sentiero di 6 km intorno al lago invita a piacevoli passeggiate a piedi o in bici, con soste ristoratrici sulle panchine dal profumo antico distribuite lungo tutto il percorso; mentre in acqua si può approfittare della lunga tradizione di Bled nel canottaggio, pescare (solo con i necessari permessi) o farsi accompagnare in barca a remi fino all'Isola: qui, dove un tempo si trovava il tempio dedicato a
Živa, dea slava dell'amore, oggi si erge la chiesa di
Santa Maria Assunta, ricca di antichi affreschi incantevoli; vi si accede da una scalinata di 99 passi, che val la pena scalare per godere del panorama e suonare la "campana dei desideri", legata a un'antica leggenda.
Terme e sport - Si perde lontano nel tempo anche la tradizione di cura e benessere di Bled:
le sorgenti termali della parte nordorientale, oggi utilizzate nelle tre piscine dei
Grand Hotel Toplice, Park e Golf, sono citate in un testo del 1689 ma fu un medico svizzero, Arnold Rikli, a valorizzarne le proprietà curative e a scoprire i vantaggi che le condizioni climatiche di Bled offrivano per una lunga stagione balneare. Da ricordare anche il
Mercato Triglav (18 marzo e 15 aprile 2017): aperto una volta al mese dalle 10.00 alle 12.00, il mercato si trova di fronte all'ufficio informazioni turistiche della città di Bled e propone i prodotti tipici. Appuntamento anche a Pasqua,domenica 16 aprile, per la Caccia alle uova al castello.
Il castello risale all'XI secolo - Non ultimo,
il Castello di
Bled, che si erge fiero e maestoso dal 1004, con la sua architettura fiabesca, i sentori antichi della sua cantina e della tipografia, arricchite dal bouquet della galleria delle erbe e dal
museo storico; sul cortile superiore si trova la
cappella gotica, costruita nel 16° secolo e riedificata in stile barocco nel 17° secolo, ornata di affreschi illustri (sull'altare sono raffigurati i donatori dei possedimenti di Bled,
l'imperatore germanico Enrico II e sua moglie Cunegonda.
I dintorni - A chi non bastano le meraviglie di Bled ecco che a soli 10 Km a nord , è irrinunciabile una tappa a
Radovljica, una piccola meraviglia che offre numerosi monumenti di architettura; tra i più importanti,
la suggestiva chiesa di sv. Peter (S. Pietro),
il maniero con il museo dell'apicoltura (importante per la vita del luogo e della Slovenia tutta), la fiabesca
Casa della Tradizione Lectar (museo vivente, dove i celebri biscotti al pan di miele vengo prodotti ancora con il metodo tradizionale).
Una chicca gastronomica - Alle porte della città, sulla "
Strada dell'Imperatore", una chicca gourmet di forte impronta etico-sostenibile:
Vila Podvin che, grazie alla maestria di
Uros Stefelin (uno dei più quotati chef sloveni), alla creatività della sua compagna
Marcela e alla responsabilità sociale illuminata di entrambi, è diventato un punto di riferimento importante per tutta la comunità: il menù del ristorante offre rivisitazioni di piatti tradizionali realizzati solo con prodotti freschi e a chilometro zero, serviti ad arte, ad arte accompagnati da pregiate etichette locali e a costi sostenibili.
Per maggiori informazioni: www.slovenia.info
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